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Gli studenti universitari tornano in azione con le proteste contro il caro affitti. Numerosi i ragazzi in procinto di piantare tende come gesto simbolico contro l’annosa questione di stanze e miniappartamenti dai prezzi non sempre accessibili per tutti. L’Unione degli Universitari ha iniziato a Roma una mobilitazione nazionale che durerà un’intera settimana durante cui sono previsti flash mob, “tendate”, presidi e striscionate in almeno 25 città universitarie in tutta Italia.
Caro affitti: “Vorrei un futuro qui”
Lo slogan caratterizzante la protesta è: “Vorrei un futuro qui”. Gli studenti chiedono, secondo alcune dichiarazioni riportate da TgCom24: “Misure urgenti per poter studiare e lavorare in Italia, senza dover emigrare all’estero”.
Caro affitti: anche il mondo della scuola protesta
Non solo studenti universitari: anche il mondo della scuola protesta. Proprio a pochi giorni dall’inizio delle lezioni, si è tenuto il nuovo sciopero del settore di questo nuovo anno scolastico. Il lancio ufficiale è partito da La Sapienza di Roma, con un presidio a cui partecipano Cgil, una delegazione parlamentare di partiti dell’opposizione e associazioni che hanno deciso di incontrare gli studenti, dando inoltre il loro sostegno alla mobilitazione dell’UDU.
Caro affitti: le richieste degli studenti
Gli studenti dell’UDU hanno spiegato: “Stiamo piantando nuovamente le tende in Sapienza. Abbiamo deciso di protestare in quanto il governo continua a ignorare il caro studi e la crisi abitativa, senza attuare alcuna soluzione concreta”.