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Non solo Medugno tra le vittime di Signorini: la novità dall'ex vincitore del reality

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Uno dei vincitori del reality, ora lontano dalla ribalta, svela interessanti curiosità rispetto all'avvento del "Caso Signorini" e di determinate dinamiche necessarie per il successo televisivo.

Il Caso Signorini è al centro delle cronache da diverse settimane non mancano infatti contributi di chi più o meno direttamente è entrato in contatto con il conduttore o quanto meno conosce le dinamiche interne al programma televisivo che conduce. Un ex vincitore ha voluto spiegare dal proprio punto di vista le dinamiche che si sono verificate e che si verificherebbero tuttora.

Il sistema Signorini risalirebbe agli anni 2000

Il caso nato da Antonio Medugno avrebbe radici ben più profonde dei messaggi scambiati con Signorini dall’ex concorrente a dirlo è Milo Coretti vincitore della settima edizione del reality.

L’uomo ha voluto esprimere il proprio pensiero attraverso una diretta Instagram. Come riportato da Ilsussidiario.net Moretti ha spiegato che il “sistema Signorini” risalirebbe agli anni 2000, dalle prime edizioni del programma, quando ancora Signorini non ne era il conduttore.

Il riferimento, senza fare alcun nome, va agli autori del programma, a questo proposito Moretti svela che solo pochi di questi sono etero e soprattutto sono gli stessi dall’inizio del reality.

Tagliato dall’Isola perchè non facente parte della Lobby

Moretti parla poi del proprio caso, dopo aver vinto il GF nel 2007 ha fatto tanto cinema ma pian piano la sua carriera è andata a spegnersi.

Ho fatto 5 provini per l’Isola, l’avrei fatta volentieri” racconta ma ecco arrivare la gelida verità – “non facevo parte di nessuna lobby, non ero gay, non ero l’estratto perfetto per determinate dinamiche tv”.

Parole forti che fanno capire cosa c’è dietro il famoso reality Mediaset. L’ex vincitore punta poi il dito contro la mancanza di dignità di determinate persone – “C’è tanta gente pronta a fare qualsiasi cosa per un po’ di visibilità”.