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Catania, cenere dell'Etna sulla pista: chiuso l'aeroporto dopo una nuova eruzione notturna

Uno scatto notturno dell'eruzione

Catania, cenere dell’Etna sulla pista: chiuso l’aeroporto di Fontanarossa fino a metà mattinata per consentire pulizia e sgombero della pista

A Catania cenere dell’Etna sulla pista ed aeroporto chiuso per alcune ore e fino alla mattinata di oggi, mercoledì 7 luglio, per il ripristino delle condizioni di visibilità. La nuova eruzione dell’Etna avvenuta nella notte, con fontane di lava dal “solito” cratere di sud-est che hanno provocato una piccola colata lavica in direzione sud-ovest ha messo in allerta gli operatori dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, che già durante i parossismi di fine marzo parossismi di fine marzo di quest’anno aveva dovuto interrompere le proprie attività. 

Catania, cenere dell’Etna sull’aeroporto: la Sac chiude tutto e riapre a tempo di record

Sta di fatto che la società che gestisce lo scalo, la Sac, ha preso atto della ricaduta di cenere su Nicolosi e sulle piste ed ha chiuso lo scalo. Una prima decisione tecnica faceva divieto assoluto di decollo ed atterraggio almeno fino alle 10.30, poi l’orario è stato anticipato alle 9.30 per il graduale ritorno alle condizioni di visibilità anticipato grazie a velocità ed efficacia delle operazioni di pulizia e bonifica notturne, che sono state condotte con il massimo dell’impegno e proprio allo scopo di non chiudere lo scalo per troppo tempo nel pieno della stagione turistica.

Catania, cenere dell’Etna sull’aeroporto e sull’intera area urbana

Dal canto suo l’amministrazione comunale catanese, d’intesa con il dipartimento regionale della Protezione civile, aveva segnalato la pericolosità di percorrenza delle strade cittadine sia a piedi che con mezzi motorizzati. Il nuovo parossismo dell’Etna, stavolta con nubi di cenere a ricaduta e non svettanti in quota , aveva infatti colpito non solo l’aeroporto ma l’intera area cittadina, che è stata per la gran parte ricoperta dalla cenere vulcanica depositata nella notte dai venti. A distanza di molte ore c’è ancora un velo di cenere lavica che ricopre piazze, strade e tetti di Catania. 

Catania, cenere dell’Etna sull’aeroporto, il comune invita a indossare le mascherine

Il comune ha pertanto raccomandato “la massima prudenza” negli spostamenti e consigliato di utilizzare la mascherina anche all’aperto per proteggere le vie respiratorie. Dalla sede di Palazzo degli elefanti è giunto anche il comprensibile invito ad anziani e persone con disabilità motorie a restare a casa: l’effetto combinato del gran caldo e dell’aria pervasa dalla cenere potrebbe infatti rivelarsi molto pericoloso per quelle categorie, specie in virtù di previsioni metero che proprio sulla Sicilia danno un incremento dell’afa.