Negli Usa una donna cerca di evirare il figlio di 5 anni del compagno e viene accusata di tentato omicidio. La 33enne del North Carolina Bracey Renee Byrd è a processo per abusi in danno del piccolo che le veniva affidato in diverse occasioni dal padre biologico. La scoperta di quegli orrori risale allo scorso luglio: in quell’occasione il bambino fu portato in ospedale con delle gravi ustioni.
Cerca di evirare il figlio del compagno
I medici lo visitarono e capirono che di fronte avevano una piccola vittima di sevizie. A quel punto era scattata la denuncia ed erano intervenuti i servizi sociali. Con essi anche la polizia, che aveva fatto partire accertamenti precisi da cui erano emersi i continui abusi che il bimbo era stato costretto a subire dalla matrigna.
Lividi, ustioni, lesioni ai genitali e tagli
Il bambino presentava “lividi sul viso, braccia, testa, gambe, schiena e lesioni nei genitali”. I sanitari sono stati del parare che Bracey abbia provato ad evirarlo, causandogli lesioni “fortunatamente non irreversibili”. A quel punto la 33enne è stata arrestata e ora dovrà rispondere in un aula di tribunale di diversi capi di accusa: tra cui abusi su minori, tentato omicidio e rapimento di primo grado.