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Chi è Edgar Bianchi, lo stupratore seriale: 20 violenze su ragazzine

edgar bianchi

Preso lo stupratore di Milano: Edgar Bianchi era conosciuto alle Forze dell'Ordine; il trentanovenne era già stato in carcere a Genova per lo stesso reato

Ha un nome lo stupratore che mercoledì pomeriggio ha violentato una ragazzina a Milano. Si chiama Edgar Bianchi, ha trentanove anni e nel pomeriggio di mercoledì ha violentato una ragazzina di soli dodici anni. Le Forze dell’Ordine sono giunte al fermo del trentanovenne grazie alla testimonianza della giovane vittima.

La dodicenne è stata aggredita sul pianerottolo di casa, appena rientrata da scuola. Nella testimonianza della ragazzina un dettaglio è stato fondamentale per incastrare l’uomo: “Ha un grosso tutore alla gamba sinistra“, aveva affermato la dodicenne alle Forze dell’Ordine. I poliziotti hanno passato al setaccio tutto il quartiere di Selinunte e Edgar Bianchi è stato costretto, ormai senza via di scampo, a consegnarsi alle autorità.

Un profilo inquietante: Bianchi ha commesso oltre venti stupri

Preso in carico dalle Forze dell’Ordine, Edgar Bianchi è stato portato in Procura, dove l’uomo è stato riconosciuto. Il trentanovenne è ben conosciuto alle Forze dell’Ordine: si tratta di uno stupratore seriale, più volte finito in carcere per aver commesso violenze sessuali. Da una stima iniziale si pensa che possano essere più di venti le violenze che l’uomo ha compiuto ai danni di ragazzine.

I precedenti a Genova

Tra il 2004 e il 2006 Bianchi era stato arrestato a Genova per abusi su alcune ragazzine. L’uomo seguiva una dinamica ben precisa: sequestrava le bambine e le ragazzine negli androni delle scale o negli ascensori. A questo punto, minacciandole con un coltello alla gola di ammazzarle, le costringeva ad inginocchiarsi e poi ne abusava sessualmente.

Nel 2014 l’uomo è uscito dal carcere, grazie all’indulto che aveva ottenuto per i reati minori, tra cui atti osceni in luoghi pubblici e tentate violenze. L’uomo era stato condannato a 14 anni e 8 mesi, poi ridotti a 12 in appello. Dopo l’uscita dal carcere si è trasferito a Milano, dove vive con l’attuale fidanzata.

L’aggressione a Chinatown, nella capitale lombarda

Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Dopo la scarcerazione, in seguito agli episodi di Genova, Edgar Bianchi si è trasferito a Milano, ma ha continuato con l’attività per la quale era stato arrestato. Nessun cambio di vita, nessun ripensamento: Edgar Bianchi è rimasto lo stupratore di Genova e, stando alle indagini della Polizia, è proprio lui il colpevole dello stupro di mercoledì alla dodicenne, residente in zona Chinatown nel Comune di Milano.

Una dinamica simile a quella degli altri stupri. L’uomo ha raggiunto la ragazzina sul pianerottolo di casa, proprio come con le altre vittime, e quindi l’ha costretta a subire violenza. La testimonianza della dodicenne è stata, però, fondamentale per poter incastrare lo stupratore. La Polizia sta proseguendo nelle indagini e ben presto si saprà quale sorte aspetta ad Edgar Bianchi: se l’accusa verrà confermata, per l’uomo si apriranno di nuovo le porte del carcere e la lista dei reati commessi dall’uomo si aggiornerà con un altro crimine.