> > Chiara Ferragni e il pandoro Balocco: più Procure indagano sul caso

Chiara Ferragni e il pandoro Balocco: più Procure indagano sul caso

Chiara Ferragni

Ben tre Procure diverse stanno monitorando il caso legato allo scandalo Chiara Ferragni-pandoro Balocco

La multa data dall’Antitrust a Chiara Ferragni per la questione legata alla vendita del pandoro Balocco Pink Christmas è certamente il caso mediatico del mese. Sui giornali, alle radio, in tv e soprattutto sui social da settimane non si parla quasi d’altro, ma il caso potrebbe allargarsi ancora di più. Lo testimonia il fatto che sulla vicenda stanno indagando tre Procure diverse.

Chiara Ferragni e il pandoro Balocco: le indagini

La Procura di Milano, quella di Cuneo e quella di Prato. Per il momento sono queste tre le Procure che si stanno occupando della vicenda della vendita del pandoro Balocco griffato Chiara Ferragni dal momento che l’Antitrust ha fatto sapere di aver dato all’iprenditrice digitale una salatissima multa da un milione di euro. Le magistrature coinvolte hanno aperto solo fascicoli esplorativi modello 45 (senza titoli di reato e senza indagati), ma i pm coinvolti sono sempre di più. Tutto nasce dai 104 esposti del Codacons per ipotesi di truffa aggravata. La Guardia di Finanza sta analizzando le carte: al termine dovranno presentare una relazione al magistrato che deciderà se c’è ipotesi di reato.

Chiara Ferragni e il pandoro Balocco: il procedimento

A quel punto, però, trattandosi di un unico eventuale fatto anche il procedimento sarebbe unico. Non resterebbe, dunque, che capire la competenza territoriale che in ogni caso dovrebbe ricadere sulla Procura di Milano, luogo in cui ha sede l’azienda di Chiara Ferragni coinvolta nel caso.