Alcuni cristiani sono stati arrestati in Cina, per aver violato le norme anti-Covid attualmente in vigore. La polizia ha fatto irruzione in una casa di preghiera durante una funzione domenicale.
Cina, cristiani arrestati a un incontro di preghiera: hanno violato le norme Covid
La situazione Covid in Cina è completamente fuori controllo. I contagi continuano a salire, nonostante i lockdown molto severi e la politica “zero Covid“, che sta mettendo a dura prova la popolazione, che inizia a ribellarsi. La polizia ha fatto irruzione in una casa preghiera durante una funzione domenicale e ha arrestato sette cristiani perché avevano violato le norme anti-assembramento dovute alla diffusione del Covid-19.
I presenti erano tutti negativi al tampone
La vicenda, che è stata riportata da AsiaNews, ha coinvolto la ZIon Reformed Church, situata nela provincia dello Shanxi. Un’irruzione che è avvenuta lo scorso 3 aprile “ma è rimasta per giorni segreti“. Le 21 persone presenti nella casa di preghiera, tra cui anche 7 bambini, erano tutte negative al tampone molecolare. Le regole anti-Covid in Cina sono molto rigide in questo momento e le sanzioni che ne conseguono sono molto severe.