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Bar sul lago di Como fa pagare 2 euro in più al cliente per dividere un toast a metà: “Non mi era mai successo”

Como 2 euro in più al bar per dividere un toast a metà

A Como, un cliente ha pagato 2 euro in più al bar dopo aver chiesto di dividere un toast a metà. Il gestore del locale si difende.

Nuova esagerazione sui prezzi da Como: un cliente si è ritrovato a pagare 2 euro in più al bar non per un prodotto economicamente sopravvalutato ma per aver chiesto di dividere un toast a metà.

Como, 2 euro in più al bar per dividere un toast a metà

Como torna nel mirino delle polemiche sui prezzi. Spesso la città si è trovata al centro di lamentele di turisti e avventori per il prezzo di cibi e bevande come caffè e due brioches pagati 20 euro o i 16 euro pagati per bottiglie d’acqua da mezzo litro. Stavolta, però, la polemica è scoppiata non per il costo di un prodotto ma per il costo applicato a un servizio. Stando a quanto riportato da La Provincia, un utente ha pubblicato su Tripadvisor lo scontrino di una consumazione in un bar di Gera Lario, nei pressi del lago. Il locale ha aggiunto una commissione di due euro per aver diviso a metà un toast.

Il cliente in questione, come scritto da La Provincia, stava passeggiando sul lago con la compagna quando ha deciso di fermarsi al bar di Gera Lario e ha ordinato un toast vegetariano con patatine, una Coca-Cola, mezzo litro di acqua gassata e un caffè pagando 15,70 euro. A sorprendere l’uomo è stata la voce dello scontrino che riportava la dicitura “Diviso a metà” corrispondente al costo di 2 euro.

Nel pubblicare lo scontrino su Tripadvisor, l’uomo ha dato alla struttura un punteggio di 1 su 5.

Il racconto del cliente e la difesa del gestore

“Prendi un toast, chiedi di tagliarlo a metà per darne un angolo alla tua compagna e, magia, il programma già prevede la voce “Diviso a metà” al costo di 2 euro. Ebbene sì, nel Comasco succede anche questo. Non mi era mai successo nel mondo che ho visitato”, ha spiegato il cliente al quotidiano locale.

A seguito delle critiche ricevute, contattato da La Provincia, il gestore del bar ha affermato: “Se un cliente mi chiede di fare due porzioni di un toast devo usare due piattini, due tovaglioli e andare al tavolo impegnando due mani. È vero che il cliente ha sempre ragione, ma è altrettanto vero che le richieste supplementari hanno un costo”.