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Conserva fermentata spalmabile ritirata dai supermercati: il lotto a rischio

Ministero richiama lotto di conserva fermentata spalmabile

Il Ministero della Salute ha richiamato un lotto di Conserva fermentata spalmabile, a causa della presenza di istamina oltre i limiti di legge.

Dopo il recente ritiro dal commercio, in via precauzionale, di un lotto di fiammiferi di speck a marchio La Fattoria di MD, sul sito del Ministero della Salute, in data 17 aprile,  è stato lanciato un nuovo richiamo alimentare.

L’allerta del Ministero della Salute

Questa volta ad essere ritirato dai supermercati, a causa di un rischio chimico, è un lotto della Pizzicata – Conserva fermentata di pesce stagionato Pizzicata del marchio commerciale Offishina, prodotta dalla ditta Officina Ittica Srl, con sede in via Extramurale Levante 26 a Matino, provincia di Lecce. 

Il lotto ritirato

Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è Piz 20/05, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 5 gennaio 2022. L’unità di vendita è rappresentata dai barattoli in vetro da 500 grammi, contenenti la conserva di pesce con peperoncino pugliese aggiunto.  Il motivo del richiamo è la presenza di istamina che supera i limiti massimi consentiti dalla legge.

Anche se nelle avvertenze dell’avviso non è riportata alcuna indicazione. tuttavia, come accaduto in casi del genere, il produttore ha già provveduto a ritirare dal commercio le confezioni con il lotto in questione, mentre il consiglio per chi avesse i suddetti lotti già in casa è quello di non mangiarli e di riportarli presso il punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto.

Salute, Ministero richiama lotto di conserva fermentata spalmabile di Offishina

Che cos’è l’istamina

L’istamina è un composto azotato ampiamente diffuso nell’organismo ma che, se presente in alte concentrazioni negli alimenti, può scatenare problemi a chi lo assume. Questa dipende principalmente dalla ricchezza in amminoacidi liberi e dalla presenza di determinati microorganismi.
L’esempio per eccellenza di cibo ricco di istamina è proprio il conservato troppo a lungo e/o in maniera inopportuna. In particolare, nel pesce, la formazione di istamina è riconducibile in parte a fenomeni conseguenti alla morte dell’animale, ma spesso anche alla proliferazione di germi che hanno contaminato le carni.