> > Covid, Crisanti: "Ristoranti aperti sono un grandissimo problema"

Covid, Crisanti: "Ristoranti aperti sono un grandissimo problema"

crisanti

Il professor Crisanti guarda preoccupato all'aumento di contagi da Covid: "I ristoranti aperti sono un grossissimo problema"

Dopo la chiusura delle discoteche e il divieto di festeggiare Capodanno creando assembramenti, c’è un’altra categoria di locali che suscita preoccupazione negli esperti: i ristoranti.

Covid, Crisanti: “Ristoranti aperti grossissimo problema”

“Rimane il problema grossissimo dei ristoranti aperti”. Così Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’università di Padova, guarda a un Capodanno che, se non passato in casa, si passerà all’interno dei ristoranti. In un’intervista per il Corriere, Crisanti guarda preoccupato all’aumento dei nuovi contagi anche a causa della variante Omicron.

Covid, Crisanti sui tamponi rapidi: “Autentico disastro”

Un altro Capodanno all’insegna delle restrizioni: per Crisanti è normale e bisogna decisamente tenere alta la guardia. “Stare tranquilli in queste vacanze, purtroppo lo devo dire, significa non andare al ristorante, non mischiarsi con familiari distanti dal nostro nucleo”. Infatti, secondo il professore, usare il green pass come misura di sanità pubblica è un errore, che ha causato una corsa ai tamponi che, per Crisanti, sono: “Un autentico disastro“. E sulle nuove norme che impongono un tampone anche ai vaccinati per partecipare a grandi eventi Crisanti usa parole dure: “Fanno capire il cortocircuito logico e la confusione totale in cui si trova il Cts. Ragionare in questi termini smentisce la narrazione – peraltro sbagliata – del green pass come garanzia dei luoghi sicuri”.

Crisanti: “Non si può pensare che con i ristoranti aperti il Covid non si trasmetta”

Intanto i numeri dei contagi aumentano sensibilmente, e la parola lockdown torna a essere pronunciata da diversi esperti.  “Guardi, non si può pensare di avere scuole aperte, ristoranti aperti e pensare che il virus non si trasmetta. [con il decreto Festività, ndr] Si è fatto un enorme passo avanti, allineando la durata del Green pass a quella che è un’ipotetica durata del vaccino, cosa che sei mesi fa non era stata presa in considerazione. Estremamente positivo anche mettere l’obbligo di Ffp2 sui mezzi di trasporto. Rimane il problema grossissimo dei ristoranti aperti” conclude il microbiologo.