> > Covid, Crisanti sul Natale: "Sarà più libero"

Covid, Crisanti sul Natale: "Sarà più libero"

Covid Crisanti Natale

Crisanti crede che l'Italia avrà un Natale più libero quest'anno grazie alle misure anti covid che sono rimaste in uso nel Paese.

Andre Crisanti, microbiologo dell’Università di Padova, è intervenuto ai microfoni di SkyTg24 dove ha detto la sua sullo stato di diffusione del covid in Italia e di come sarà, verosimilmente, il prossimo Natale. Per il professore c’è spazio per una maggiore tranquillità rispetto allo scorso anno quando tutto il paese dovette rinunciare alle feste in famiglia, ai cenoni e alle visite. 

Covid, Crisanti sul Natale

Il prossimo Natale penso sarà più libero – ha detto Crisanti – Il mio ottimismo viene dal guardare cosa sta accadendo nel Regno Unito, dove hanno vaccinato meno rispetto a noi, intorno al 75% della popolazione, ma non applicano le misure e il contenimento che invece applichiamo qui. Non c’è nessun divieto di assembramento e nessun obbligo di usare la mascherina al chiuso, e si è stabilito un equilibrio settato a 40mila casi e 150 decessi al giorno”.

Covid, Crisanti ottimista per il Natale

Il ragionamento del medico parte dunque dall’osservazione di quanto sta avvenendo in Inghilterra e viene poi rapportato all’Italia dove “oltre ad una copertura vaccinale più alta, abbiamo le misure come l’obbligo delle mascherina al chiuso e il Green pass”.

Covid e Natale, le proiezioni di Crisanti

“Da noi – prosegue sempre Crisanti – penso che si sia arriverà ad un equilibro più basso, probabilmente intorno a 15-20mila casi, e a un numero di decessi accettabile e non più elevato di quello che potrebbe causare un’influenza severa”.