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Covid, i dati sulle Regioni con più ricoveri e terapie intensive

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Aumentano i contagi Covid e il numero di soggetti ospedalizzati. Agenas ha fornito i dati per Regioni: 16% in terapia intensiva, 22% reparti ordinari

Aumentano i contagi e, con loro, anche il numero di soggetti ospedalizzati. Agenas ha fornito i dati aggiornati al 6 gennaio, che vedono le terapie intensive al 16%, mentre i reparti ordinari al 22%.

Covid, aumento dei contagi e del tasso di ricoveri in tutte le Regioni

Il continuo aumento dei contagi Covid sta mettendo a rischio la tenuta del sistema ospedaliero, con i reparti ordinari e le terapie intensive sempre più sotto pressione. Per la prima volta dall’inizio della pandemia, durante la festività dell’Epifania – giovedì 6 gennaio – sono stati registrati in Italia oltre 200mila casi positivi.

Questi numeri incidono anche sul bollettino dei ricoveri: quello di oggi conta 1.467 pazienti in terapia intensiva, 39 in più in sole 24 ore, mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 13.827, in aumento di 463 unità.

Covid, ospedali sotto pressione in tutte le Regioni

La situazione negli ospedali appare sempre più complicata e critica, stando a quanto emerge dai dati pubblicati  da Agenas – Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. L’istituto si occupa di monitorare il numero di ricoveri complessivi a livello nazionale, suddividendoli per Regioni.

Il dato si riferisce alla giornata di ieri, 6 gennaio, e conta un tasso di occupazione di posti letto per pazienti positivi al Covid nei reparti ordinari del 22%. L’occupazione delle terapie intensive sale invece al 16% a livello nazionale.

Covid, i dati aggiornati per Regioni

Come anticipato, Agens si è occupata di segnalare la percentuale di occupazione nei due reparti per ogni Regione:

Abruzzo: 13% TI, 19%; Basilicata: 3% TI, 20%; Calabria: 16%  TI, 34%; Campania: 10% TI, 20%Emilia Romagna: 16% TI, 19%; Friuli Venezia Giulia: 17% TI, 24%; Lazio: 20% TI, 21%; Liguria: 20% TI, 34%; Lombardia: 15% TI, 24%; Marche: 20% TI, 24%; Molise: 5% TI, 12%; Bolzano: 17% TI, 15%; Trento: 28% TI, 19%; Piemonte: 22% TI, 26%; Puglia: 8% TI, 14%; Sardegna: 11%, 11%; Sicilia: 14% TI, 26%; Toscana: 17% TI, 18%; Umbria: 14% TI, 27%; Valle d’Aosta: 15% TI, 42%; Veneto: 19% TI, 19%.