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La Asl Napoli 1 sospende i ricoveri non urgenti: la quarta ondata fa paura

Un centro screening Covid della Asl Na 1

Impennata di contagi e necessità di prepararsi al picco di gennaio, perciò la Asl Napoli 1 sospende i ricoveri non urgenti: la quarta ondata fa paura

La quarta ondata in Campania comincia a fare paura e a livello territoriale la Asl Napoli 1 sospende i ricoveri non urgenti: una nota con effetto immediato del direttore Ciro Verdoliva ha fermato le attività rinviabili “data l’impennata di casi covid degli ultimi giorni”. 

La Asl Napoli 1 sospende i ricoveri a causa dell’impennata dei contagi covid

Ed è un’impennata “per cui è stata necessaria una rimodulazione dei posti letto covid, prendendo atto delle disposizioni provenienti dall’Unità di Crisi Regionale”. Per questo la Asl del capoluogo campano “ha diramato una direttiva in cui si dispone la sospensione delle attività ambulatoriali e delle attività di ricovero considerate come procrastinabili”. 

Ecco come cambieranno le visite con la Asl di Napoli che sospende i ricoveri

E in specifica: “Per le prime si intendono le visite eseguibili entro 30 giorni ed entro 60 per gli accertamenti diagnostici, oltre che gli interventi programmati da eseguire entro il termine dei 90/120 giorni”. E ancora: “Per le attività di ricovero il riferimento è ai ricoveri elettivi (quelli inseriti nelle liste di attesa) non oncologici con classe di priorità B e C e ricoveri di priorità D”. 

Attività di emergenza garantite, ma intanto la Asl Napoli 1 sospende i ricoveri

Poi il documento precisa: “Restano garantite le attività in emergenza per i pazienti provenienti dall’Area Critica così come le attività ambulatoriali non procrastinabili considerate urgenti (da eseguire entro 72 ore) o brevi (entro i 10 giorni)”. E in chiosa: “Salvi anche i ricoveri d’urgenza e quelli elettivi oncologici e non oncologici con fascia di priorità A”.