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Covid in Cina, a rischio la produzione di iPhone

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La diffusione della variante Omicron in Cina sta costringendo molte imprese a fermare la produzione. Coinvolto Pegatron, principale fornitore di Apple.

Dopo oltre due anni dai primi casi di Covid, la Cina fa i conti con una nuova ondata dell’emergenza sanitaria. A causa della diffusione della variante Omicron, che sta comportando un rialzo dei contagi nel Paese, milioni di persone in Cina sono in lockdown. Le rigide restrizioni pare stiano apportando un duro colpo anche alla produzione. Molte imprese, infatti, sono temporaneamente costrette a fermarsi. Lo stop riguarda anche Pegatron, principale fornitore di Apple.

Covid in Cina, produzione di iPhone a rischio

In Cina molte imprese hanno rallentato la propria attività, fermando la produzione a causa del lockdown. Coinvolto anche Pegatron, principale fornitore di Apple, che ha temporaneamente chiuso i battenti. L’annuncio è arrivato martedì 12 aprile, comunicando la sospensione delle attività nei due centri di Shanghai e Kunshan. Al momento non è possibile stabilire la data di riapertura, che dipende dalle future decisioni da parte delle autorità locali.

Lo stop di Pegatron mette a rischio la produzione di Apple, dagli iPhone agli iPad, fino ai Mac e non solo. Non si escludono ritardi nella consegna degli ordini e la disponibilità dei prodotti negli store potrebbe diminuire.

Nei mesi passati, il colosso statunitense aveva già dovuto fare i conti con le conseguenze della pandemia. Solo a marzo, Foxconn, altro suo produttore taiwanese, aveva sospeso la produzione a Shenzhen a causa del lockdown imposto da Pechino.