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Cambia ancora la mappa dei colori in Italia, moltissime regioni in zona gialla, la Valle d’Aosta da domani in arancione per almeno due settimane.
Covid, regioni in zona gialla e arancione: la decisione
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza alla luce dei dati preoccupanti dell’ultimo monitoraggio dell’ Istituto superiore di sanità (Iss), del Ministero della Salute e delle regioni. I contagi nel Paese non scendono sotto i 180 mila, ieri si sono registrati 308 morti.
Covid, regioni in zona gialla e arancione: la Valle d’Aosta
Una regione passerà da lunedì 17 gennaio alla zona arancione, si tratta della Valle d’Aosta: “La regione presenta un’incidenza dei contagi pari a 3087,3 casi ogni 100.000 abitanti, un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 53,5% e un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 21,2%.” Questo porterà ad un ritorno a misure più stringenti in Valle d’Aosta.
Covid, regioni in zona gialla e arancione: le regole
Con l’ultimo decreto del Governo, in vigore fino al 31 gennaio 2022, si sono molto assottigliate le differenze tra zona bianca e gialla. Le mascherine Ffp2 sono necessarie in tutta Italia per accedere a mezzi pubblici, treni, aerei, cinema, teatri almeno fino al termine dello stato d’emergenza (31 marzo). Fino a quella data sono vietati gli eventi, le feste e i concerti e chiuse le sale da ballo e discoteche. Gli spostamenti con mezzi propri sono liberi. Le cose cambiano per la zona aracione dove ci si potrà spostare sia in altri comuni della stessa regione che in altre regioni solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune.