Paola Marras Entra in vigore oggi, venerdì 12 ottobre 2018, la direttiva europea che cambia nomi e simboli dei carburanti alla pompa. L’Unione europea ha deciso infatti di uniformare la denominazione di benzina, diesel e carburanti gassosi. Alla pompa quindi non si troverà più la dicitura benzina verde, diesel e gpl che rendeva semplice il rifornimento.
Le sigle per benzina e diesel
Da adesso in poi infatti sulle pompe delle stazioni di servizio troveremo delle etichette che corrispondono alla sigla del carburante adatto per la nostra vettura. La stessa sigla difatti viene riportata anche sul tappo del serbatoio, ma solo se auto e moto sono state acquistate negli ultimi anni. Gli automobilisti con automobili più vecchiotte quindi dovranno fare uno sforzo di memoria ed imparare ad associare la sigla al carburante corretto da inserire nella vettura.
Le benzine infatti saranno contrassegnata alla pompa da un cerchio con la lettera E (E5, E10, E85). I diesel invece avranno un quadrato con scritto B (B7, B10 oppure XTL). Infine, per i carburanti gassosi la forma scelta è il rombo.
Che cosa vogliono dire queste lettere?
La lettera E sta ad indicare i componenti bio presenti nella benzina (il numero affianco è la percentuale) . La lettera B sta invece per i componenti biodiesel presenti nel gasolio mentre la lettera XTL indica il gasolio sintetico non derivato dalla raffinazione del greggio.
Sui rombi invece si potranno trovare le lettere CNG per il gas naturale compresso (metano per auto), LNG per il gas naturale liquefatto (metano liquido) e LPG per il gas di petrolio liquefatto. La lettera H2 indica invece l’idrogeno. Ancora in fase di definizione invece l’etichetta e la sigla per i veicoli elettrici e ibridi.
