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Milano: polizia spara a uno squilibrato nei pressi della stazione centrale

stazione centrale Milano

A Milano, nei pressi della stazione centrale, la polizia ha sparato a un uomo che stava dando in escandescenze.

Ancora violenza a Milano e ancora in una stazione ferroviaria. Poche ore dopo l’episodio nella stazione di Lambrate, che ha coinvolto il vice ispettore Christian De Martino, di nuovo un fatto tragico. Vediamo cosa è successo.

Polizia uccide un uomo a Milano

Nei pressi della stazione centrale di Milano, un uomo stava dando in escandescenze e così i poliziotti sono intervenuti.

L’episodio è avvenuto all’esterno della struttura, in piazza Luigi di Savoia, davanti al terminal dove partono gli autobus per gli aeroporti.

Erano circa le 2.30 di notte quando la polizia ferroviaria è intervenuta per un 27enne in stato di alterazione, che stava danneggiando gli arredi della stazione.

Vedendo gli agenti, ha iniziato a dare in escandescenze, aggredendoli con delle pietre. Così gli agenti hanno usato il taser ma non riusciti a fermarlo, allora hanno sparato un colpo all’altezza della spalla.

L’aggressore di Milano ricoverato in gravi condizioni

L’uomo è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale Niguarda, lo stesso dove si trova il vice ispettore Christian Di Martino, ferito da un uomo nella stazione di Lambrate, solo poche ore prima.

La Scientifica è ora sul posto per i rilievi del caso.

Aggressione a Milano: l’episodio simile che ha coinvolto la polizia poche ore prima

Solo 24 ore prima, a Lambrate la polizia è intervenuta per fermare un uomo che stava lanciando pietre verso coloro che aspettavano i treni in stazione.

In questo caso, l’aggressore è stato fermato ma le sue azioni hanno ferito alcune persone, compresi agenti, in particolar modo l’ispettore De Martino che ha subito un intervento e ora è in prognosi riservata.