Marcello Astorri La famosa influencer italiana, Chiara Ferragni, è candidata all’Ambrogino d’oro, riconoscimento che ogni anno viene conferito ai milanesi illustri. A candidarla per la massima onorificenza milanese è stato il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Gianluca Comazzi. Può sembrare singolare come candidatura. Di sicuro farà discutere, dopo le polemiche per la sua ultima pubblicità a un’acqua da 8 euro alla bottiglia. Peraltro, a soli 31 anni, la Ferragni è decisamente giovane per un premio “alla carriera”. Ma per Comazzi “è una professionista di enorme successo, con un fatturato di circa 10 milioni di dollari e un’azienda che dà lavoro a una ventina di persone”. Alcuni ribattono che la Ferragni non è nemmeno di Milano, ma di Cremona. Ma in fin dei conti ormai vive da tempo nel capoluogo lombardo e ha aperto un negozio con il suo marchio vicino a piazza Gae Aulenti.
Cos’è l’Ambrogino d’oro
L’Ambrogino d’oro è il nome non ufficiale con il quale vengono chiamate le onorificenze del comune di Milano. Il nome deriva da Sant’Ambrogio, il patrono del capoluogo lombardo. Possono essere assegnati due tipi di riconoscimento: la medaglia d’oro o l’attestato di benemerenza. Ogni anno si possono conferire un massimo di 30 medaglie d’oro e 40 attestati di benemerenza, scelti dall’Ufficio di presidenze del comune. Le premiazioni avvengono il 7 di dicembre, ricorrenza della festa di Sant’Ambrogio. E il sindaco può esercitare il potere di veto su candidature a lui sgradite. In questo senso, l’attuale primo cittadino, Beppe Sala, non si è ancora pronunciato su Chiara Ferragni.
