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Acqua firmata Chiara Ferragni: è già sold out

evian ferragni

Evian e Chiara Ferragni hanno lanciato una collezione di bottiglie d'acqua limited edition. Le bottiglie sono sold out nonostante il costo elevato.

La blogger Chiara Ferragni ha firmato una limited edition di bottiglie d’acqua Evian. Una confezione da 12 costa circa 72 euro, ma nonostante ciò sono già andate sold out.

La bottiglia d’acqua limited edition

L’influencer più famosa del mondo ha lanciato sul mercato una limited edition griffata con il suo personale logo: l’occhio azzurro. Si tratta di bottiglie d’acqua Evian. Già lo scorso l’anno la Ferragni aveva annunciato che avrebbe collaborato con l’azienda Evian, ma solo recentemente ha condiviso uno scatto in cui mostra la sua bottiglia in edizione limitata. Ciascuna bottiglietta contiene 75 cl di acqua e costa 8,50 euro. E’ disponibile anche la confezione da 12 bottiglie, acquistabile al prezzo di 72,50 euro. Nonostante il costo elevatissimo la collezione è andata sold out in pochissimo tempo e non è più acquistabile sul sito ufficiale dell’azienda.

Per l’azienda produttrice di acqua non si tratta della prima collaborazione. In passato diversi volti noti hanno associato il loro nome all’acqua Evian. Tra questi: Jean Paul Gaultier, Elie Saab, Paul Smith, Kenzo e Alexander Wang. Anche in questi casi il prezzo delle bottiglie aveva raggiunto cifre esagerate. Evian ha infatti deciso di trasformare le proprie bottiglie d’acqua in bottiglie “di lusso”. Al contrario, altri marchi, tra cui Coca Cola, hanno attivato collaborazioni con volti noti mantenendo però invariato il
prezzo di vendita del prodotto.

Acqua firmata Ferragni: i commenti del web

Appresa la notizia, gli utenti dei social network si sono scatenati, scagliandosi contro l’azienda. Le bottiglie infatti sono state messe in vendita anche in alcuni distributori automatici, al prezzo di 8 euro. Alcuni commenti recitano: “Puliti dentro, ricchi fuori” oppure “Sono lacrime della Ferragni?”. Altri ancora hanno ironicamente detto: “A questo punto faccio bene a preferire la birra” oppure “Piuttosto sarei andata a cercare una fontana, che non è mai morto nessuno!”. I commenti sono diversi ma tutti
accomunati da un interrogativo: chi è davvero stato disposto a sborsare tale cifra per avere una bottiglia d’acqua?