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Filomena Lamberti, la storia di un amore finito con l'acido

Filomena Lamberti

Su Rai3 la storia di Filomena Lamberti, donna sfigurata dal marito con l'acido dopo 35 anni di soprusi,

Ad Amore Criminale, programma in onda su Rai3 la domenica in prima serata, domenica 1 ottobre 2018 si è raccontata la storia di Filomena Lamberti. Donna il cui marito Vittorio, dopo 35 anni di un matrimonio fatto di violenze, abusi e gelosia, quando messo di fronte alla richiesta di divorzio semplicemente non poteva lasciarla andare. Per questo una sera, dopo avere aspettato che Filomena andasse a dormire, ha preso una tanica in cui teneva il liquido che nella pescheria di famiglia usavano per sgorgare gli scarichi. E mentre Filomena dormiva ignara, il marito si è avvicinato di soppiatto.

Il gesto per vendicarsi del divorzio di Filomena

Ma come succede quando ci si vendica per qualche torto subito, la volontà di rendere consapevole il destinatario del proprio gesto è forte. Per questo Vittorio ha voluto svegliare la moglie subito prima di rovesciarle in viso l’acido, in un gesto purtroppo non poco frequente. “Guarda che ti do”, le ha detto, immediatamente prima di sfigurarle il volto per sempre. Perché se non poteva averla lui, nessun altro uomo avrebbe dovuto poterla desiderare. La donna, nonostante le gravi ferite riportate, e dopo aver subito oltre 30 operazioni di ricostruzione facciale e del corpo, riesce a riprendersi. Fondamentale è l’aiuto dei figli, che presenti in casa nel momento dell’aggressione, hanno aiutato la madre a pulirsi immediatamente, prima di portarla di volata in ospedale. Limitando così – per quanto possibile – i danni da lei subiti.

Ma uno dei fatti più agghiaccianti di questa vicenda, oltre al danno subito da Filomena Lamberti, riguarda la beffa della punizione inflitta al marito. Vittorio viene infatti processato per direttissima, ma quando in cui la donna è ancora ricoverata in ospedale. E in cui la sua prognosi è ancora riservata. Non potendo quindi ancora valutare il grado di gravità delle ferite e dei danni da lei riportati, il Tribunale condanna il marito a soli 18 mesi per maltrattamenti familiari. E di questi 18 mesi, Vittorio in prigione passerà solamente cinque giorni. Marito che quando intervistato riesce solamente a rispondere con un agghiacciante “Lo rifarei”. Una affermazione alla quale – considerando l’entità della sanzione a cui è stato sottoposto a fronte di un simile gesto – facciamo in effetti fatica a non prendere per vera.