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Bimba con tumore al cervello si salva

Bimba con tumore al cervello si salva

Una bimba di 3 anni è stata operata d'urgenza per un tumore al cervello. L'intervento è riuscito e la bambina può riprendere la sua vita.

Salva dal tumore al cervello. La storia della piccola Chiara sta commuovendo il web. Alla bambina, di soli 3 anni, è stato diagnosticato un tumore al cervello. I genitori si sono rivolti al personale medico dell’Ospedale Marche Nord. Chiara è stata operata d’urgenza. Il tempestivo intervento ha permesso di asportare dal cervelletto una massa cancerogena grossa come un’arancia. La bambina si riprenderà è potrà condurre una vita normale.

“Ci sentiamo miracolate”

“Ci sentiamo miracolate tutte e due“. La mamma della piccola, Stefania Chiassarini, non nasconde il proprio sollievo, ora che la sua bambina è salva. Per entrambe è stata una prova difficile, ma ora che il peggio è passato, la mamma sente di potersi dire miracolata: “Chiara è guarita, attraversando un decorso post-operatorio lungo e doloroso. Mentre io ho superato la prova più difficile”, la paura di non riabbracciare più sua figlia.

I primi sintomi del tumori

I sospetti sulla salute della bambina risalgono a piccoli episodi. Chiara soffriva di conati di vomito, e alle volte si dimostrava inappetente. Il 29 ottobre 2018 la situazione si aggrava: a bimba non riesce nemmeno a bere un bicchiere d’acqua. Per i genitori è troppo, così decidono di portarla di corsa al pronto soccorso. Stefania racconta che quando le è stato letto il referto, sua figlia sembrava essere completamente assente: “Lei era assente, quasi imbambolata. Quando mi hanno letto il referto mi è caduto il mondo addosso, non ci volevo credere”.

La bambina è salva

“Ho pregato come non avevo mai fatto”. Stefania Chiassarini, riferisce Fanpage, è raggiante nel raccontare come sua figlia si sia salvata dal tumore: “Chiara è stata una leonessa e quando si è svegliata era lucidissima”. La donna non nasconde la gioia di quando le è stato annunciato l’esito positivo dell’operazione: “Quando il dottor Letterio Morabito è uscito sorridendo dalla sala, sono nata una seconda volta“. L’intervento è stato seguito anche dal dottor Niccolò Nocchi e dall’anestesista Michele Tempesta. Grazie a loro e alle cure del pediatra Leonardo Felici, Chiara ha potuto riprendere la sua vita.