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Terremoto Emilia Romagna: registrata scossa di M 4.2

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Violenta scossa di terremoto registrata in Emilia-Romagna, avvertita in molte città. Gente in strada, stima preliminare dell'Ingv tra M 4.2 e 4.6

Il terremoto torna a farsi sentire in Italia con una scossa intensa che ha gettato nel panico migliaia di persone nel nord del Paese. E’ accaduto in Emilia-Romagna dove l’Ingv ha registrato un sisma di magnitudo compresa tra il 4.1 ed il 4.6 della scala Richter stando alle stime preliminari diffuse, poi confermata in M 4.2. Il terremoto è avvenuto alle ore 13:48 del 18 novembre 2018 ed è stato distintamente avvertito dalla popolazione che, spaventata per il movimento tellurico, è scesa in strada o ha cercato riparo sotto agli stipiti delle porte, le scrivanie o le pareti portanti degli edifici.

Terremoto al nord, primi dati sulla scossa

Sono numerose le segnalazioni sui social, ed in particolare su Twitter, di persone che sottolineano di aver sentito il terremoto il cui epicentro sarebbe stato, stando alle prime stime, localizzato in mare, ma a circa una decina di chilometri di distanza dalla città di Rimini, dove è stata chiaramente avvertita; ma molteplici segnalazioni stanno arrivando anche da Pesaro, San Marino, Cesena, Ancona e Cattolica. Poco dopo l’Ingv – Sala sismica di Roma ha rivisto l’epicentro, localizzato a 4 km di distanza dal comune di Santarcangelo di Romagna, a ovest di Rimini. Gli altri paesi prossimi all’area epicentrale sono San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone, Bellaria-Igea Marina, Gatteo, Verrucchio, Borghi, tutti entro una decina di chilometri dalla zona del terremoto e localizzati tra le province di Rimini e Forlì-Cesena. Al momento non vengono segnalati danni a cose o persone.

Terremoto avvertito anche nelle Marche

Molte segnalazioni sono arrivate anche dalle Marche, dove il terremoto è stato avvertito in diverse località. La scossa è stata distintamente sentite in particolare tra Pesaro Urbino e Fano, oltre che a Senigallia e nell’Anconetano.