Marta Lodola Spopolano sul web le foto di una marescialla dell’Arma dei Carabinieri. Sono due le foto che interessano gli utenti dei diversi social: una in cui la giovane donna è ritratta in primo piano, in divisa, con i capelli raccolti e i gradi ben in vista; nella seconda la marescialla è seminuda, con indosso soltanto la biancheria intima, in una posa sensuale e provocante. Gli scatti hanno messo in deciso imbarazzo l’Arma dei Carabinieri, tanto da costringere il Comando di Roma in cui lavorava a trasferirla. Si apre quindi un giallo di difficile soluzione: chi ha fatto circolare sul web le foto hot della marescialla? Al momento non si è ancora trovata una risposta.
Roma, giallo sulla foto hot della marescialla
Alcuni pensano che a diffondere la foto hot della marescialla di Roma potrebbe esser stato un ex fidanzato in cerca di vendetta, rendendo in questo modo la donna vittima di “revenge porn“. Si tratta di una pratica, purtroppo, abbastanza diffusa, che consiste nella condivisione pubblica tramite internet di foto o video intimi senza il consenso del protagonista. Sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica che ha portato le foto a diffondersi quasi viralmente sui social (principalmente su Facebook e Instagram).
Le indagini non sono l’unica conseguenza della foto hot apparsa sul profilo della marescialla. Il profilo Instagram della donna, su cui è inspiegabilmente comparso lo scatto, è infatti stato chiuso. C’è chi pensa che i responsabili del gesto potrebbero aver hackerato il profilo Instagram della marescialla, per dare l’impressione che fosse lei stessa ad aver messo in rete le proprie foto piccanti.
