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Spray urticante ai concerti: i precedenti da Sfera a Guè

sfera spray

Da Ghali a Guè Pequeno sono tantissimi i concerti nei quali si sono verificati questi folli gesti. Sono cinque i casi tra 2017 e 2018.

Poco prima dell’inizio del concerto di Sfera Ebbasta nella discoteca ‘Lanterna Azzurra’ di Ancona sei persone (cinque ragazzini tra i 14 e i 17 anni e una donna di 39) sono morte a causa di un fuggi fuggi generale causato, molto probabilmente, dall’utilizzo di un gas urticante da parte di qualche incosciente ragazzino.

Assurda la nuova moda di spruzzare spray urticanti durante i concerti. Quello di Ancona nella discoteca ‘Lanterna azzurra’ non è altro che l’ultimo di una lunga serie. Folta, infatti, è la lista di concerti di musica trap nei quali si sono verificati episodi molto simili. Solo nell’ultimo anno, dal settembre 2017 al dicembre 2018, possiamo contarne cinque nei quali l’uso di spray urticanti ha comportato grossi problemi di ordine e sicurezza.

I concerti incriminati

Il 9 settembre 2017 a Mondovì, in provincia di Cuneo, durante il concerto di Ghali, a causa dell’uso di uno spray, un dodicenne finisce all’ospedale per intossicazione. Anche in alcuni concerti di Guè Pequeno e Achille Lauro si sono verificati fatti simili con gli spettatori completamente in panico e qualche ragazzo che viene portato in ospedale per intossicazione.

I concerti di Sfera Ebbasta sono spesso teatro di questi folli gesti. Due sono i precedenti del trapper milanese: Mondovì e Legnano, nei quali tutto è stato risolto rapidamente e agevolmente.

La testimonianza

Una giovane ragazza, contattata da Notizie.it, ha raccontato la sua testimonianza del concerto di Sfera Ebbasta al Rugby Sound Festival di Legnano, il quale è stato sospeso per una decina di minuti a causa dell’uso di uno spray urticante. “Per fortuna eravamo in uno spazio aperto, fossimo stati in una discoteca o in un locale sarebbe successa la stessa tragedia di Ancona” racconta la giovane donna “ero insieme ad un mio amico e ad un certo punto abbiamo sentito un odore fortissimo che ci ha tolto il respiro. Ci siamo allontanati velocemente e la situazione si è ristabilita quasi subito“.