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Roma, aggressione razzista sul tram: donna insultata

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Aggressione razzista sul tram 19 che collega la periferia est di Roma al centro. L'episodio è stato raccontato da una testimone.

A Roma, il clima sui trasporti pubblici è diventato pericoloso. Sul tram 19 è avvenuta un’aggressione razzista ai danni di una donna di colore, che in quel momento aveva con sè una bambina piccola nel passeggino. Non è la prima volta che quel tratto di trasporto urbano è teatro di episodi di questo
tipo. La donna è stata prima insultata e poi presa a calci. A raccontare l’episodio è stata una testimone che ha assistito alla scena: “Raccontare i fatti è il primo passo per non cadere nell’indifferenza” ha affermato.

Il racconto dell’aggressione

Il tram 19 collega la periferia est di Roma al centro città ed è sempre molto affollato. Stando al racconto della ragazza che si trovava a bordo del mezzo, “la donna di colore è salita insieme alla sua bambina di un anno nel passeggino. Un uomo, romano, sulla quarantina le ha detto: ‘E tu perché sei qua? Cosa fai sul tram?’, lei ha risposto: ‘Che vuoi? Che ti ho fatto?'”. Sembra che a questo punto l’uomo non abbia accettato la controrisposta della donna: “L’uomo ha ribattuto: ‘Tu devi stare zitta, hai capito, devi stà zitta’. Alla fermata successiva la donna ha fatto per scendere, ma l’uomo le ha tirato una pacca sul sedere e ha preso a calci entrambe. Poi le ha sputato in faccia”.

L’indifferenza generale

La ragazza non è rimasta a guardare, e insieme ad un altro giovane è intervenuta: “Io urlo, il ragazzo prova a fermarlo. L’uomo inizia a spingerci e ad insultarci. Altre due donne intervengono, inizia ad urlarci che siamo 3 tr..e e tira pugni in faccia al ragazzo. Avverto l’autista, che però si limita a non far ripartire il tram. Arriva la polizia, chiede all’uomo di scendere. Noi proviamo a raccontare quello che è successo, ma non sembrano interessati“.

Una volta ripartito il tram, nessuno parla di quanto accaduto: “Nessuno ci chiede niente. Come se nulla fosse successo. Si sente solo una voce: ‘Ecco ci hanno fatto perdere un’altra mezz’ora”.