Micaela Perucchini Nicola Salvato era un veterinario di Campagna, nel salernitano. Nel giorno di San Silvestro dopo aver pranzato si è recato nel suo uliveto. Mentre potava la pianta è caduto nel vuoto. Trasportato in ospedale, è morto poco dopo per le numerose emorragie. Era molto conosciuto in paese per il suo amore nei confronti degli animali.
Muore dedicandosi al suo uliveto
Nicola Salvato, 64 anni, è morto il giorno di San Silvestro precipitando nel vuoto mentre si stava dedicando al suo uliveto nella località di Campagna, sulle colline di Serradarce, in provincia di Salerno. L’uomo è un medico veterinario originario di Montesano sulla Marcellana, ma da anni viveva a Campagna dove svolgeva con dedizione il suo lavoro ed era conosciuto per il profondo amore che nutriva nei confronti degli animali. Un volo di sei metri fatale, ha battuto la testa e riportato altre ferite. A dare l’allarme sono stati i famigliari. I sanitari del 118 hanno trasportato il 64enne in ospedale, ma dopo pochi minuti è deceduto senza lasciare ai medici il tempo di operarlo. L’uomo lascia la moglie insegnante Lucia Naimoli, le figlie Chiara e Rossella, il fratello Elia e le sorelle Silvana e Renata.
L’uliveto era il suo hobby
Nicola Salvato ha trovato la morte mentre si dedicava al suo hobby. Dopo pranzo è uscito da casa e si è diretto al suo uliveto con un paio di forbici: voleva potare, pulire, sistemare gli alberi nel suo terreno. Salvato era conosciuto tra le numerose frazioni di Campagna ma non aveva mai lavorato con l’Asl. “Lo conoscevamo ma con noi non ha mai collaborato”, ricorda il responsabile del servizio di veterinaria a Eboli, Luigi Morena. “Campagna ha perso un grande professionista”, conclude Morena.
