Paola Marras Nuova vittoria di Animal Equality. Autogrill infatti ha aderito alle richieste dell’organizzazione internazionale per la protezione degli animali allevati a scopo alimentare e di altre realtà simili. Dal 2025 infatti l’azienda italiana leader assoluto della ristorazione veloce non utilizzerà più in tutta Europa uova e ovoprodotti da galline in gabbia.
Basta con le galline in gabbia
Il pubblico impegno di Autogrill segue quello della partecipata americana dell’azienda, valido invece per tutti gli Stati Uniti. Attualmente la pratica è già in essere anche nella maggior parte dei Paesi europei a cui fanno capo le attività di Autogrill Europe con l’obiettivo di estenderla progressivamente a tutti i concept di proprietà gestiti direttamente.
Ad oggi per esempio Autogrill Italia, per i punti vendita a gestione diretta e per i marchi di proprietà, utilizza solo uova in guscio e preparati a base uovo provenienti come minimo da galline allevate a terra. Già nel 2009 alla società è stato infatti consegnato il Premio Good Egg di Compassion in World Farming, la maggiore organizzazione internazionale per il benessere degli animali di allevamento.
“Ci auguriamo che anche molte aziende concorrenti di Autogrill, come Chef Express, decidano di unirsi al trend e si allontanino dalle gabbie per le galline per sempre” dichiara in una nota Matteo Cupi, Direttore Esecutivo di Animal Equality Italia. “Eliminare le gabbie di certo non significa eliminare la crudeltà, una condizione intrinseca degli allevamenti, – specifica – ma rappresenta un primo passo verso la riduzione della sofferenza negli allevamenti, e noi di Animal Equality continueremo a lavorare per spingere le aziende a fare la loro parte e migliorare così le condizioni di vita degli animali coinvolti nella loro filiera”.
