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Eboli, sospetto caso di mucca pazza: 68enne ricoverato

Eboli, sospetto caso di mucca pazza

Un uomo di 68 anni è stato ricoverato a Eboli: i medici sospettano sia affetto dal morbo di Creutzfeldt-Jakob, comunemente noto come mucca pazza.

Un uomo di 68 anni è stato ricoverato all’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli, in provincia di Salerno. I medici sospettano che il paziente possa aver contratto il morbo di Creutzfeldt-Jakob, comunemente chiamato “mucca pazza“. L’uomo si è presentato in pronto soccorso lamentando prolungati torpori agli arti, tremori, problemi motori e di coordinazione. Il personale sanitario ha prelevato alcuni campioni di sangue e li ha inviati all’ospedale Cotugno di Napoli, dove è presente un’équipe specializzata nel trattamento delle malattie infettive. Ulteriori esami di laboratorio permetteranno di effettuare una diagnosi definitiva.

Mucca pazza: cause e sintomi

Il morbo della mucca pazza non è provocato né da un virus né da un batterio, ma da un prione. Si tratta di una proteina che aggredisce il tessuto neuronale. Il nome popolare del morbo di Creutzfeldt-Jakob deriva dal fatto che questa patologia è più comune nei bovini. Ma anche l’uomo può essere contagiato, se mangia carne infetta. È una malattia neurodegenerativa particolarmente aggressiva. Tra i suoi sintomi si ricordano convulsioni, allucinazioni, cambi repentini di personalità, depressione e disturbi del sonno. I pazienti lamentano, inoltre, mioclono (contrazione muscolare involontaria), atrofia muscolare, atassia (difficoltà di coordinazione muscolare), visione doppia e difficoltà di linguaggio.

Nel mese di giugno 2017, una donna di 76 anni residente a Pescia (provincia di Pistoia) è morta in Toscana a causa del morbo di Creutzfeldt-Jakob. Analisi approfondite condotte dall’Istituto Superiore di Sanità di Bologna hanno confermato la diagnosi.