Giorgio Meroni Giovedì 17 gennaio nella spiaggia di San Benedetto del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno) è avvenuta una macabra scoperta. Alcuni passanti hanno infatti trovato una scarpa destra da runner di colore nero e all’interno c’erano i resti di un piede contenuti in un calzino di spugna. Secondo quanto riferisce Fanpage i resti umani sono stati rinvenuti alla foce del piccolo torrente Ragnola: potrebbero essere state le acque del fiumiciattolo a trasportarli sulla spiaggia. Sul posto è arrivata una volante della Polizia, chiamata a effettuare le indagini del caso a partire dall’analisi del reperto, oltre ai militari della capitaneria di porto.
L’altro ritrovamento
Le forze dell’ordine dovranno stabilire in particolare se c’è un legame con un altro ritrovamento avvenuto sempre sulla spiaggia di San Benedetto del Tronto lo scorso 18 novembre. Allora un runner alle prime luci del mattino scoprì sull’arenile il tronco di un corpo in avanzato stato di decomposizione: dall’autopsia era emerso che apparteneva a una donna di età inferiore ai 50 anni. Non si è ancora arrivati all’identificazione a distanza di due mesi ma questa nuova scoperta potrebbe fare luce sulla vicenda perché il tronco della persona di sesso femminile rinvenuto a novembre era privo di piedi (e del cranio). I resti dell’arto individuati il 17 gennaio potrebbero dunque appartenere al medesimo corpo. Per il momento si tratta solo di un’ipotesi ma è probabile che gli inquirenti considerino questa pista prima di altre. Molto dipenderà dai risultati dell’autopsia.
