Paola Marras “Il nostro Leo è volato in cielo, tra gli angeli” scrive su Facebook l’associazione Avanti Tutta Onlus, annunciando la morte del loro presidente. Leonardo Cenci, che raccoglieva fondi per la lotta contro il cancro attraverso l’organizzazione di eventi sportivi e ricreativi, si è arreso alla malattia dopo sei anni di battaglie. “Ora corri felice in cielo”, scrivono gli amici.
L’ultimo ricovero
“Il nostro Leo è volato in cielo, tra gli angeli” scrive su Facebook l’associazione Avanti Tutta Onlus, annunciando la morte del loro presidente. Dopo il suo ricovero a dicembre 2019, Leonardo Cenci aveva scritto su WathsApp, come riportava perugia24.net: “Situazione complicatissima con 2 giorni totale di incoscienza e con crisi epilettiche. Sarò costretto a passare l’inizio del 2019 nel ‘resort dell’oncologia medica’ per cercare di rimettermi in pseudo forma. – aggiungendo – C’è però una bella notizia: anche questa volta sono sopravvissuto, visto che a detta dei medici se non mi fossi ripreso in 48 ore probabilmente avrei potuto finire così la mia vita. Avanti tutta e grazie per il sostegno”.
Cenci fu costretto però a rinunciare alla prima “Christmas Running Valnestore” a Castiglion Fosco. La Onlus “Avanti tutta”, nata proprio da un’idea di Leonardo “appassionato di sport, con la corsa nel cuore“, raccoglie infatti i fondi per la lotta contro il cancro attraverso l’organizzazione di eventi sportivi e ricreativi.
A metà gennaio 2019 le condizioni di Cenci si sono poi purtroppo aggravate. Il 14 gennaio era stato Mauro Casciari, amico e presidente onorario dell’associazione, a rivelare che stavolta Leonardo sembrava sul punto di arrendersi, scrivendo su Facebook: “Di questi sei anni che ti sono stati regalati non hai sprecato neanche un giorno. Sei già un angelo quaggiù, ma se proprio hai voglia di volare, vola. Avanti Tutta”.
La notizia della morte
Il 30 gennaio infine la triste notizia della morte di Leonardo Cenci. “La sua missione sulla terra è terminata questa mattina, poco dopo le ore 10. – viene annunciato dalla Onlus – Di questi sei anni che gli sono stati ‘regalati’ dalla malattia non ha sprecato neanche un giorno. Con i sogni ai piedi e l’invincibilità nel suo cuore è riuscito a realizzare tanti dei suoi desideri ed il resto saranno portati a compimento perché il patrimonio umano e materiale che lui ha creato non andrà disperso”.
“Corri Leo in cielo, corri felice e veglia su chi, come noi, ti ha voluto sempre bene. – si conclude il commovente post – Corri e ricordaci che dobbiamo sempre credere nei nostri sogni e nella forza dell’amore andando sempre Avanti Tutta. Riposa in pace Guerriero”.
