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Borgo Panigale, esonda il fiume Reno: evacuate decine di famiglie

Borgo Panigale, esonda il fiume Reno

I residenti in via Giunio Bruto e via della Berleta, a Borgo Panigale, sono stati evacuati in seguito all'esondazione del fiume Reno.

Paura a Borgo Panigale, dove decine di famiglie sono state evacuate in seguito all’esondazione del fiume Reno. Diversi abitanti del rione bolognese sono dovuti uscire dalla finestra per lasciare la propria abitazione, ormai completamente allagata. Altri hanno visto la propria auto sommersa da un fiume di acqua e fango. I residenti in via Giunio Bruto e in via della Berleta sono stati fatti evacuare dal personale della Protezione Civile e dalle squadre dei Vigili del Fuoco. Sul posto anche gli agenti della polizia municipale e i volontari della pubblica sicurezza. Tra gli sfollati, numerosi sono gli anziani e i bambini.

Bologna, esonda il fiume Reno

Dopo aver messo in salvo le persone, non resta che fare il conto dei danni. I Vigili del Fuoco hanno invitato i residenti a prendere ciò che possono dalle proprie case, perché nessuno al momento può garantire che potranno tornare nelle abitazioni entro la serata. “La piena è controllata già da ieri sera”, ha dichiarato Alberto Aitini, assessore alla sicurezza urbana, ai microfoni di È Tv Rete 7. “C’è un controllo da parte di tutti. Purtroppo è successo quello che si sperava non succedesse, ora l’importante è assistere le famiglie. Tutti sono stati messi in sicurezza, nessuno è rimasto nelle case. Ora decideremo il da farsi. Noi avevamo preannunciato che poteva succedere: abbiamo ricevuto l’allerta e ci siamo subito attivati”.

Paura e rabbia tra gli abitanti

Gli abitanti del rione di Bologna provano “paura e molta rabbia“, ha raccontato una delle residenti. “Non si sta facendo nulla per aiutare chi abita qui. Vivo con il mio fidanzato. Stavo finendo di comprare questa casa, con tanti sacrifici, a 800 euro al mese”. Un’altra donna ha spiegato che non andrà al centro di accoglienza, ma cercherà rifugio presso la casa di alcuni familiari. Nella sua abitazione, il livello dell’acqua continua a salire perché “mancano i sacchi di sabbia“. “Ci hanno detto che noi dovevamo tutelarci in modo autonomo“, ha denunciato un’altra abitante della zona. “Abbiamo messo delle pompe a nostre spese. Non ne risponde mai nessuno, sono migliaia e migliaia di euro di danni“.

Esondazione a Castel Maggiore

Evacuazione in corso a Castel Maggiore

Il Comune di Castel Maggiore, in provincia di Bologna, ha diramato un’allerta attraverso i canali social. “Situazione dell’argine critica, è in corso l’evacuazione dei residenti dell’abitato sparso intorno a via Bondanello”, si legge sulla pagina Facebook. “Si consiglia di lasciare le case. Primo punto di raccolta presso la polisportiva progresso in via Lirone 46″. L’amministrazione comunale ha inoltre comunicato che “l’abitato di Trebbo di Reno e Torreverde non sono coinvolti dalla piena. Invitiamo i cittadini a prestare attenzione ai messaggi alert system e a quanto viene pubblicato sulla pagina del Comune”.

Aggiornamenti esondazione a Castel Maggiore

Poco dopo le 19 del 2 febbraio, il comune di Castel Maggiore, colpito dall’alluvione provocata dall’esondazione del Reno, ha diffuso una comunicazione aggiornata in merito alle operazioni di soccorso ed evacuazione: “L’evacuazione – si legge – è in fase di completamento, la Regione sta intervenendo per mettere in sicurezza l’argine, il deflusso nel territorio di Castel Maggiore investe via Bondanello nell’area esterna alla Nuova Galliera. Sono interessate dall’evacuazione via Passo Pioppe, Via Bondanello, via S. Bartolomeo e via Lame da poco prima di Via Passo Pioppe fino a Boschetto e Castiglia. Pattuglie delle forze dell’ordine – si legge in chiusura della nota – sorvegliano la zona”. Poco dopo un ulteriore aggiornamento: “Quattro Carabinieri della locale stazione sono rimasti feriti dopo aver salvato una famiglia di anziani che era rimasta isolata dalle acque. Senza esitare si sono gettati a soccorrere i cittadini. A loro, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Municipale, alla Protezione Civile, come sempre, il ringraziamento della comunità”.