Eleonora Cometti Continua a far stringere il cuore la vicenda del piccolo Andrea, il bimbo di 8 anni abbandonato dalla mamma e trovato a vagare da solo su una strada provinciale al confine tra Torino e Cuneo. In attesa di far chiarezza sulla sua storia familiare, il bambino sarebbe tornato a frequentare la scuola. Nel frattempo, come riporta FanPage, gli investigatori hanno ascoltato i nonni paterni del piccolo, che si dicono pronti a ri-accoglierlo in casa loro: “Con noi stava bene, aveva anche iniziato ad andare a scuola”, avrebbe raccontato la coppia, da poco trasferitasi nel comune piemontese di Chieri. Al momento gli agenti hanno affidato Andrea alle cure di alcune suore che gestiscono una comunità protetta per minori a Torino.
La storia di Andrea
Quando i poliziotti lo hanno trovato solo per strada, senza documenti, impaurito ed infreddolito, sono immediatamente scattate le indagini per rintracciare i genitori di Andrea. “Mamma e papà non mi vogliono – avrebbe raccontato il piccolo agli agenti che lo hanno soccorso – Qui ci sono i miei parenti”. In base alle prime ricerche, come riportano diverse fonti locali, Andrea non avrebbe mai frequentato le scuole e l’unico documento che gli investigatori sono riusciti a reperire sulla sua storia familiare è un certificato di nascita, rilasciato dal Comune di Maddaloni, in provincia di Caserta. Stando a quanto raccontato da FanPage, la mamma di Andrea, una 38enne di origini bosniache, avrebbe detto agli agenti di non poter riprendere il bambino con sé: “Sei mesi fa l’ho portato dai nonni paterni, a Chieri – avrebbe spiegato -. Non posso più occuparmene e vorrei che fosse collocato in una struttura”. Ma a Carmagnola si vocifera che il nuovo compagno della madre – quanto al padre di Andrea è al momento irreperibile e il suo nome non risulta neppure dall’atto di nascita – non sopportasse la presenza in casa di un figlio non suo e per questo motivo la donna avrebbe chiesto ad un vicino di accompagnare Andrea a Chieri: “La mamma ora è a Napoli – confermerebbero alcuni residenti -. Quel bambino non abitava qui. Stava a Chieri dai nonni”.
Il sindaco: “Tante richieste d’adozione”
La madre è stata denunciata per abbandono di minori mentre il padre – che risulterebbe residente in Campania come la ex compagna – è appunto irreperibile. Il destino del piccolo Andrea è nelle mani del Tribunale dei minori, che dovrà pronunciarsi sul caso. Intanto il bambino avrebbe cominciato a frequentare una casa protetta di Torino: qui le suore gli stanno insegnando l’alfabeto e i numeri. Quanto la Procura dovrà ora valutare per lui è la possibilità di un reinserimento nel nucleo familiare e, nel caso il responso dovesse essere (come si prevede) negativo, avviare le procedure per l’affido. “Ci sono arrivate decine di lettere e telefonate di famiglie che vorrebbero adottarlo”. Queste le parole del sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio riportate da FanPage. “Noi spieghiamo a tutti che ci sono procedure da seguire e che le decisioni verranno prese dall’autorità giudiziaria – avrebbe aggiunto il primo cittadino -. Si tratta di una vicenda inimmaginabile in un contesto normale, ma noi, assieme alla Caritas, siamo disponibili a supportare questo bambino in tutti i modi. Sono in contatto con la responsabile della struttura dove vive e mi dicono che sta bene ed è sempre entusiasta. Ha finalmente capito che qualcuno si sta prendendo cura di lui“.
