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Bimbo morto nel traffico, la mamma: "Tutti volevano aiutarci"

morto nel traffico

La mamma di Antonio ha raccontato cosa è successo in quei tremendi istanti a suo figlio, morto nel traffico di Roma mentre andava dal medico.

L’11enne Antonio è morto nella giornata di giovedì 11 aprile per un malore, mentre era nel traffico della Cristoforo Colombo, a Roma. La madre ha raccontato al Messaggero gli ultimi istanti di vita del suo bambino: “Intorno a noi c’era tanta gente, sono scesi tutti dalle auto. Tutti volevano aiutarci, ma è stato inutile, un incubo. Non immagino la mia vita senza mio figlio”.

Bambino morto nel traffico

Ioana e suo figlio Antonio sono usciti di casa, a Casalpalocco, alle 9,20 circa, per recarsi all’ospedale Bambino Gesù per una visita dall’allergologo, e in macchina con loro c’era anche la zia del bambino. Antonio in passato aveva già avuto crisi respiratorie, e già era stato ricoverato al pronto soccorso. Dopo un quarto d’ora nel traffico, però, l’11enne si è sentito male. Le due donne hanno quindi accostato, e hanno chiesto aiuto. L’ambulanza è arrivata dopo 6 minuti dalla chiamata, scortata dai vigili urbani. Purtroppo, tutti i tentativi per salvare il bambino si sono rivelati inutili. I sanitari hanno provato a rianimarlo per mezz’ora, prima di dichiararne il decesso.

“Di notte respirava male”

E’ stata la madre stessa a raccontare poi come sono realmente andate le cose. “C’era un muro di macchine purtroppo. Dopo un quarto d’ora è iniziato tutto. Sono scesi tutti dall’auto per aiutarci, ma è stato inutile. Avevo già portato Antonio per cinque volte al pronto soccorso del Bambino Gesù. L’ultima, il 2 aprile, era stato colto da una crisi respiratoria proprio mentre stava dall’allergologo, il dottore lo ha trasferito subito al pronto soccorso con l’ambulanza, gli hanno dato il cortisone, lo hanno stabilizzato e rimandato a casa. Io non ero tranquilla, la notte respirava sempre male e volevo il parere di un altro medico”. La donna è attesa dal magistrato per prendere una decisione in merito ad una possibile denuncia.