Francesca Sofia Cocco Prima ha perso la figlia nel terremoto di Amatrice, ora non trova più la sua medaglietta. Fabio Rinaldo, autotrasportatore romano di 48 anni, ha lanciato un appello sui social network per ritrovare l’oggetto che più di tutti lo legava a Giulia. Quando il terremoto ha colpito il centro Italia nel 2016, la bambina aveva solo 8 anni e dormiva con la sorella Giorgia, 6 anni. Le due sono state sepolte sotto le macerie. Giorgia è riuscita a salvarsi, perché la sorella più grande le ha fatto da scudo, sacrificando la sua vita. Il 24 agosto 2016 le bambine erano state tra le prime vittime raggiunte dai soccorritori, che però non sono riusciti a fare più niente per salvare Giulia.
Il post di Rinaldo su Facebook
“Oggi ho perso la medaglietta di Giulia. La indossavo da quando è diventata un angelo. Prego chiunque l’abbia trovata di contattarmi e di condividere il post il più possibile. Grazie infinite”. Il post, pubblicato dall’uomo sul suo profilo Facebook con la speranza di ritrovarla, è stato condiviso da oltre 45mila persone. Rinaldo ha offerto anche delle indicazioni agli utenti del social network. Ha supposto di averla persa quando è andato a trovare la figlia al cimitero. “Questa mattina ho fatto tappa ad Amatrice Terme di Cotilia Riano prima porta cimitero dal mio angioletto. Grazie di cuore a tutti che mi state aiutando”. La medaglietta era a forma di cuore e presentava una foto in bianco e nero della bambina: così si evince dalla foto del piccolo oggetto che ha accompagnato l’appello.
