Paola Marras Non solo l’estate ma anche la primavera sembra farsi attendere su gran parte della Penisola. La Protezione Civile emette un’allerta arancione per lunedì 6 maggio 2019 su gran parte dell’Emilia Romagna mentre è allerta gialla sui restanti settori emiliani.
La primavera si fa attendere
A causa di un flusso proveniente dall’Europa Settentrionale la colonnina di mercurio registrerà ancora temperature mediamente più basse rispetto al periodo stagionale, con possibili nevicate soprattutto sui monti del centro Nord anche se non esclusa la caduta di fiocchi a bassa quota in alcuni tratti del Nord Est.
In base alle previsioni de ilmeteo.it, lunedì 6 maggio 2019 le piogge potrebbero interessare anche il basso Veneto oltre che l’Emilia Romagna. Non escluse possibili grandinate sulla fascia adriatica fino ai settori garganici della Puglia. In base agli esperti, pare che questa insolita tornata di freddo e maltempo non si registri in Italia dal 1957, anche se all’epoca la Penisola venne sferzata da correnti di aria gelida provenienti dall’artico, tanto che nevicò persino a Potenza.
Nuova perturbazione
Mediamente le temperature sono scese di 10 – 15 grandi centigradi. Complici le raffiche di vento, la temperatura percepita spesso però è anche più bassa di quella segnata dalla colonnina di mercurio. I meteorologi avvertono che nelle prossime ore il tempo non è destinato a migliorare, con una nuova perturbazione prevista tra mercoledì 8 e giovedì 9 maggio, specialmente al centro Nord, con possibili temporali via via del passare delle ore anche al centro Sud. Temperature più miti probabilmente solo tra Sicilia, Campania e Puglia, a causa anche dell’alto tasso di umidità.
