> > Alpini a Milano per il centenario, due atti vandalici contro l'Ana

Alpini a Milano per il centenario, due atti vandalici contro l'Ana

Adunata alpini Milano

Ignoti hanno sfondato le vetrine della sede dell'Ana di via Marsala e in piazza San Babila è comparsa la scritta: "Gli alpini stuprano".

Milano è in festa per l’adunata nazionale degli alpini in occasione del centenario, uno straordinario evento che si è aperto nella giornata di venerdì e che, per tutto il weekend, vedrà riunirsi nel capoluogo lombardo tra i 400mila e i 500mila appartenenti al corpo delle penne nere. La celebrazione si chiuderà, riporta l’Ansa, con una grande sfilata in cui saranno impegnati 100mila alpini in armi e in congedo. A causa del maltempo, l’associazione è stata costretta ad annullare il lancio dei paracadutisti militari previsto all’Arena civica.

Gli eventi in programma

Gli eventi della giornata di sabato 11 maggio si sono aperti con la cerimonia dell’alzabandiera, alle ore 10. In piazza Duomo erano presenti il presidente della Regione Attilio Fontana e il sindaco Giuseppe Sala, oltre al diverse autorità militari tra cui il presidente dell’Ana (Associazione nazionale alpini) Sebastiano Favero e il generale di Corpo d’Armata Claudio Berto. Le autorità hanno poi fatto visita al sacrario dei caduti in guerra in piazza sant’Ambrogio e al monumento all’Alpino in via Monti. È stata inoltre inaugurata la Cittadella degli alpini in piazza del Cannone.

Alle ore 16 è prevista una messa in suffragio in Duomo, seguita dalla consegna del premio “Giornalista dell’anno” ad Assolombarda. In serata sarà invece possibile assistere a uno dei tanti concerti delle associazioni e dei reggimenti coinvolti.

Alpini atti vandalici

Due atti vandalici

Grandi festeggiamenti, dunque, ma non sono mancati anche atti di vandalismo, come lo sfondamento delle vetrine della sede dell’Ana di via Marsala. Un altro atto vandalico è stato registrato in piazza San Babila, dove è comparsa la scritta “Gli alpini stuprano“. La polizia indaga contro ignoti ed è al lavoro per analizzare le telecamere di sorveglianza.

L’episodio di piazza San Babila è stato commentato tramite Twitter da Luca Zaia: “Chi tocca gli alpini tocca ognuno di noi. Giù le mani dagli alpini e dalla loro adunata, l’evento di popolo più pacifico, solidale e festoso che questo Paese conosca. Chi tenta di turbarlo attenta alla parte migliore del nostro tessuto sociale”.