> > Mimmo Lucano alla Sapienza, studente aggredito da militante di FN

Mimmo Lucano alla Sapienza, studente aggredito da militante di FN

Mimmo Lucano alla Sapienza

Il sindaco sospeso di Riace agli studenti: "Il ministro dell'Interno è uno degli autori di questo clima di odio e di divisione in Italia".

“Un’emozione indescrivibile, mi sento uno di voi. Sono emozionato”. Con queste parole Mimmo Lucano, sindaco sospeso di Riace, ha salutato gli studenti che lo hanno accolto all’università La Sapienza di Roma, dove è stato chiamato a tenere un seminario sul tema dell’accoglienza, riporta l’Ansa. Quello stesso principio di accoglienza che ha voluto perseguire nel Comune di cui è stato primo cittadino e che non ha mai rinnegato: “Sono rimasto quello che ha seguito un sogno di umanità e democrazia. Il sogno continuerà fino alla fine”. Uno dei responsabili del “clima di odio e di divisione” è Matteo Salvini, ha continuato l’ex sindaco. Poi, rivolto agli studenti in corteo: “Siamo l’onda rossa che contrasta l’onda nera che sta oscurando anche i nostri orizzonti. Quante stupidaggini hanno detto, come ‘prima gli italiani’. Gli immigrati a Riace hanno dato solo opportunità a tutti”.

Striscione antifascista

Il corteo degli studenti

Sono molti gli studenti che hanno voluto manifestare il proprio sostegno a Mimmo Lucano attraverso un lungo corteo che, partendo dal campus universitario, si è diretto a piazzale Aldo Moro. In testa, lo striscione su cui campeggia la scritta: “Il fascismo non è un’opinione. Sapienza antifascista, antisessista, antirazzista”. L’obiettivo è fare da contraltare alla manifestazione di Forza Nuova, i cui militanti sono stati definiti “assassini” dagli studenti in corteo. “Non metteranno mai piede qui, La Sapienza è antifascista”, grida qualcuno al megafono. “Siamo tantissimi, siamo in migliaia. I fascisti non metteranno piede in piazzale Aldo Moro, in questi posti non ci devono stare”.

Striscione Forza Nuova

Scontro con i militanti di FN

I militanti di Forza Nuova, nonostante il divieto della Questura, si sono riuniti davanti alla biblioteca per poi spostarsi in direzione dell’ateneo. Accanto alle bandiere del partito, i manifestanti hanno esibito anche uno striscione in cui hanno definito Mimmo Lucano “nemico dell’Italia“. Le forze dell’ordine li hanno bloccati a piazza Confienza e hanno sciolto la manifestazione. Proprio davanti alla biblioteca da dove è partito il corteo si è verificato uno scontro tra un militante di FN e uno studente. Dopo uno scontro verbale, quest’ultimo è stato colpito con uno schiaffo. Per separarli è stato necessario l’intervento degli agenti di polizia.