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Ragazzo muore a 21 anni, il quartiere raccoglie soldi per il funerale

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Per organizzare il funerale e rimpatriare la salma in Ucraina, il quartiere Cecchignola ha messo in piedi una gara di solidarietà senza precedenti.

Sì è mosso tutto il quartiere per la morte improvvisa di Iari, il 21enne di origine ucraina che pochi giorni fa è stato trovato privo di vita, con ancora gli auricolari nelle orecchie, lungo la strada sterrata che attraversa il fosso della Cecchignola, nella periferia della capitale. Iari era arrivato a Roma qualche anno fa dall’Ucraina con la madre, nel tentativo di rifarsi una vita e di sfuggire ai venti di guerra che stavano e stanno soffiando ancora nel suo paese.

Il dolore della madre

È proprio la madre Oksana a raccontare chi era Iari, il quale da qualche tempo si era iscritto all’università e stava studiando ingegneria: “Non c’è più. Mio figlio Iari non è più qui con me. Era un ragazzo dolcissimo, mio figlio era buono e gli volevano tutti bene. Credo sia per questo che ora, intorno a me, ci sono tante persone eccezionali”.

Nell’apprendere la morte del ragazzo, il quartiere Cecchignola si è infatti stretto attorno alla madre nel tentativo di alleviare il vuoto incolmabile che sta patendo in questo momento. Un abbraccio solidale che anche grazie all’aiuto della parrocchia e del Comitato di Quartiere Cecchignola punta a raccogliere il denaro sufficiente per organizzare il funerale di Iari e per spedire la salma nella natìa Ucraina. Una spesa che altrimenti risulterebbe troppo onerosa per la sola Oksana.

Il commento del parroco

Sconvolto dalla notizia anche il parroco di Sant’Anselmo alla Cecchignola, che racconta gli sforzi della parrocchia nell’aiutare la madre di Iari, molto conosciuto in parrocchia: “Questo è solo il momento di stringerci intorno alla mamma. Stiamo raccogliendo offerte per aiutarla ad organizzare il funerale e, soprattutto, a riportare la giovane salma in Ucraina. Lei non ci ha chiesto niente ma il quartiere, ancora una volta, si è messo la mano sul cuore”.