Paola Marras A poche ore dall’inaugurazione della nuova caserma dei carabinieri di Orgosolo viene data alle fiamme un’auto di un militare, parcheggiata vicino alla stazione. L’intimidazione sembra essere rivolta a tutta l’Arma. Solidarietà dal mondo politico e dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Auto incendiata
“Solidarietà ai carabinieri di Orgosolo, sapremo reagire e grazie al decreto Sicurezza bis daremo più forza e poteri alle Forze dell’Ordine. Ecco perché è una priorità” dichiara Matteo Salvini in un intervento televisivo, commentando quanto successo nel nuorese. Poco prima delle ore 23 di lunedì 20 maggio 2019 infatti delle fiamme sono divampate nei pressi della stazione dei Carabinieri della cittadina sarda.
Ad andare a fuoco un’auto di un militare. Su posto sono intervenuti in pochi minuti i vigili del fuoco di Nuovo che hanno spento l’incendio, che per fortuna non ha provocato feriti. La vettura del carabiniere, invece, è stata parzialmente distrutta dal rogo, di natura dolosa come è stato successivamente accertato.
L’intimidazione
Non è ancora chiaro se l’atto intimidatorio fosse rivolto nello specifico al carabiniere oppure a tutta l’Arma. L’incendio dell’auto infatti è avvenuto poche ore dopo l’inaugurazione della nuova caserma di Orgosolo, durante la quale è intervenuto anche il comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri.
Il sindaco Dionigi Deledda assicura che si tratterebbe di “un gesto isolato che non rappresenta il paese, – assicurando – Orgosolo è ben altro e lo ha dimostrato con la calorosa partecipazione alla cerimonia di lunedì”. “Non è solo un atto criminale, è un’offesa alla comunità onesta e per bene del paese” chiarisce il consigliere regionale della Lega, Pierluigi Saiu, anche lui presente all’inaugurazione.
