Marco Bruto La vicenda è emersa dopo tempo, nel 2017, ma era molto prima quando due ragazzi, 23 anni lui 13 lei, si appartarono in auto per consumare un rapporto sessuale. La denuncia verso l’uomo è partita a seguito di una confessione della ragazza con sua madre.
La ricostruzione
Due ragazzi rispettivamente di 23 e 13 anni, entrambi di nazionalità sudamericana, si conoscono frequentando la stessa congregazione religiosa. Dopo qualche tempo i due spinti dalla passione decidono di consumare un atto sessuale nell’auto del ragazzo. Sembrava finita lì, quando a due anni di distanza, la ragazza ha deciso di confidarsi con la madre sulla vicenda accaduta.
La donna nel 2017 ha deciso di sporgere denuncia verso l’uomo che ora ha 28 anni ed è sotto processo per atti sessuali su minore, il reato contestato al ragazzo riguarda chiunque abbia un rapporto con una persona che, al momento dei fatti, non aveva ancora compiuto 14 anni e che reputa ininfluente la consensualità dell’incontro.
Casi simili
Una donna di 42anni, ad Ivrea, ha avuto rapporti sessuali continuativi per un totale di due anni con un ragazzo di appena 14. In quell’occasione ad accorgersi della situazione è stato uno zio del giovanissimo ragazzino, insospettito da quella particolare intimità e complicità, che si era creata tra il giovane nipote e quella donna molto più grande di lui. Lo ha segnalato alla madre del teenager. La vicenda è finita al vaglio dei carabinieri e sono partite le indagini.Gli investigatori si sono basati anche sul contenuto di alcune intercettazioni telefoniche. Le indagini sono ancora in corso.
