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Maltempo nel lecchese: rischio esondazione per la diga di Premana

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I timori degli esperti risiedono nel probabile rischio esondazione della diga, a causa delle forti piogge che hanno interessato la provincia di Lecco.

Cresce l’allerta per la grave situazione meteorologica che da stamane sta interessando la provincia di Lecco. Dopo le esondazioni di fiumi e torrenti nella Valvarrone e nella Valsassina le autorità stanno infatti tenendo sotto osservazione la diga di Premana, posta lungo il corso del torrente Varrone. Il timore è anche in questo caso per il probabile rischio esondazione della diga, a causa delle forti piogge di questi ultimi giorni.

Evacuate diverse abitazioni

Secondo gli esperti il rischio maggiore è che un’eventuale esondazione della diga possa provocare un’onda anomala tale da travolgere i paesi situati lungo le rive del Varrone. La diga è al momento monitorata costantemente e già da questa mattina numerose abitazioni sono state evacuate su disposizione della Prefettura. Le operazioni di evacuazione si sono svolte con il coordinamento dei Vigili dei Fuoco e dei nuclei di pronto intervento della Protezione Civile.

Ad essere evacuati per primi sono stati gli abitanti del centri di Premana e Dervio, trasferiti in due strutture di emergenza predisposte nei vicini comuni di Colico e Bellano. Situazione particolarmente critica anche per altri comuni della valle come Casargo Valvarrone, Vendrogno e Pagnona, dove è situata la diga.

Il commento del sindaco di Dervio

Intervistato da Il Giornale di Lecco, il sindaco di Dervio Stefano Cassinelli spiega come le informazioni circa lo stato della diga di Premana siano giunte solo qualche ora dopo gli avvisi in merito all’esondazione del fiume: “La diga stava tracimando e noi non lo sapevamo. La comunicazione della necessità di evacuare il paese a noi è arrivata dalla Prefettura solo alle 12.06. Purtroppo noi non eravamo a conoscenza della situazione della diga. La diga a Premana tracimava e invece di saperlo ci siamo ritrovati col fiume che esondava. Di sicuro c’è stata una mancanza di passaggi di comunicazione”.

Sempre dal sindaco arrivano tuttavia rassicurazioni in merito alla situazione degli sfollati: “Stiamo procedendo con l’evacuazione di una buona fetta di paese, nella zona individuata come rossa. Stiamo raccogliendo le persone presso l’oratori di Bellano e la palestra di Colico, di cui ringrazio i sindaci per la collaborazione”.