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Lecce, 66enne muore in mare: inutile l'aiuto di un giovane

Lecce

Tragedia a Torre Chianca, marina di Lecce, dove un uomo ha perso la vita mentre faceva il bagno in mare. Inutili i tentativi di soccorso

Un’altra tragedia in mare, questa volta in un tratto di spiaggia libera a Torre Chianca, marina di Lecce. Un uomo di 66 anni ha perso la vita mentre faceva il bagno. Pare sia stato stroncato da un malore, inutili i tentativi di soccorso. La sua morte ha riacceso le polemiche sulla sicurezza nelle spiagge.

Torre Chianca, morto in mare

E’ Michele Antonio Guido, un pensionato sessantaseienne di Giorgilorio, frazione di Surbo, ad essere morto nelle acque salentine. L’uomo probabilmente ha avvertito un malore, trovandosi in difficoltà mentre faceva il bagno. Qualche bagnante pare si sia accorto delle sue condizioni, così un giovane senegalese si è immediatamente tuffato in mare nel tentativo di riportarlo a riva e salvarlo. Il giovane è riuscito nel suo intento, ma per Michele Antonio Guido non c’è stato nulla da fare. Inutili i successivi tentativi di rianimazione. Sul posto, infatti, sono intervenuti due bagnini di un lido vicino servendosi anche di un defibrillatore. Sfortunatamente però, per il 66enne era già troppo tardi. All’arrivo dell’ambulanza in spiaggia, gli uomini del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul posto sono intervenuti anche i militari della Guardia costiera di San Cataldo e i Carabinieri, riferisce Fanpage.it. La salma è stata riconsegnata alla famiglia.

Resta la rabbia a Torre Chianca, dove ancora non risulta attivo il punto di primo soccorso. “Bisogna sempre aspettare una tragedia per attivare la postazione di Pronto Soccorso in una marina che è frequentata da salentini e turisti e che soffre già i problemi del parcheggio e della mancata pulizia delle spiagge. A pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini”. E’ stato questo il commento del Presidente dell’Associazione Marina di Torre Chianca, Daniele Biasco. “Non è ammissibile che al 25 di giugno non siano disponibili le ambulanze presso i presidi estivi comunali”, ha fatto eco il consigliere comunale, Andrea Guido. “La Regione Puglia del buon Emiliano ci aveva già abituati a leggerezze e superficialità di questo genere. Dopo la tragedia a Torre Chianca, rimane solo una grande rabbia e un immenso sconforto“, si legge in una nota. Poi prosegue con toni polemici e provocatori: “Di nuovo viene a galla l’incompetenza e il mal funzionamento dell’organo regionale, nonché l’indifferenza dell’amministrazione del presidente nei confronti delle esigenze di questa porzione di Puglia, utile per lui solo quando occorre raccogliere voti e piazzare i propri uomini fedeli nelle posizioni di potere”.