> > D'Annunzio poeta water, Matteozzi presidente: gli errori dei maturandi

D'Annunzio poeta water, Matteozzi presidente: gli errori dei maturandi

esame maturità

L'esame di maturità 2019 ha registrato una serie di errori divertenti. Vediamo le migliori gaffe degli studenti del nuovo Millennio.

Sono in corso gli esami orali della maturità 2019 e un sondaggio realizzato dal Skuola.net mette in luce gli errori più comuni tra gli studenti. Attraverso l’intervista di oltre 6 mila studenti, infatti, il sito più cliccato dai ragazzi ha raccolto una serie di divertenti gaffe sul programma d’esame. Tra gli intervistati, inoltre, ci sono giovani provenienti dal liceo classico, scientifico, linguistico, ma anche istituti tecnici e professionali. Nessuno escluso. Vediamo allora quali sono gli errori che hanno fatto strappare i capelli ai professori.

Gaffe alla maturità

L’esame di maturità è un grande passo avanti per tutti gli studenti. Le notti passate a studiare e i pomeriggi di ansia non verranno scordati facilmente. Ma una volta terminati i fatidici test e l’orale, l’estate è tutta da godere. Per gli studenti del nuovo Millennio la maturità sta per concludersi, ma anche quest’anno non sono mancate le mitiche gaffe all’orale. Ad esempio, un errore comune è legato al poeta Gabriele D’annunzio: la sua corrente è l’estetismo o l’estetista? Quest’anno, però, il poeta vate italiano si è trasformato anche in poeta water. Gli studenti, nella letteratura, hanno dimostrato anche alcune lacune su I Malavoglia, di Giovanni Verga, assegnati invece a Italo Svevo. Infine, non va meglio nell’ambito giuridico: il presidente della Repubblica attuale, Matteozzi, no scusate Mattarella…. Insomma un bel teatrino che ha fatto sbiancare i professori seduti in commissione.

Strafalcioni imperdonabili

Non è finita qui (purtroppo). Infatti, tra i Millenials ci sono coloro che credono che Dante sia stato un poeta ebreo e gli affidano la paternità della poesia X Agosto di Giovanni Pascoli. Passando alla storia, invece, le cose non migliorano. Dopo aver annunciato l’esistenza e l’effettivo combattimento di una terza guerra mondiale in India, uno studente ha fissato al 1945 la data di inizio del secondo conflitto mondiale. La Guerra Fredda, inoltre, si sarebbe svolta nella gelida Siberia. Infine, Pablo Picasso non ha dipinto Guernica, ma l’opera è stata realizzata da Escobar. Una grande confusione e un bel minestrone che hanno trasformato l’eroe dei due mondi, Garibaldi, in un personaggio del 1300.

I professori

Se gli studenti si sono presentati con diverse lacune e dubbi all’esame di maturità, anche per i professori non si può parlare di performance perfetta. Infatti, Skuola.net mette in luce anche le gaffe della commissione all’orale. “Il Risorgimento è un’epoca di grande resurrezione” esordisce un docente tra gli sguardi attoniti dei presenti. Oppure “L’America non ha mai partecipato alla guerra mondiale” ha esordito un altro professore. Nei racconti degli studenti, dunque, emergono errori di grande spessore anche tra coloro che dovrebbero diffondere le conoscenze e la cultura agli alunni. Infine, qualcuno racconta di aver sentito dire da un insegnante che “M’illumino d’immenso” appartiene a Leopardi. “Errare è umano” dice un proverbio, ma certi errori sono davvero imperdonabili.