> > Cugini investiti a Vittoria, arrestato il pirata della strada

Cugini investiti a Vittoria, arrestato il pirata della strada

Cugini investiti Vittoria, arrestato

L'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale: è risultato positivo all'alcol test.

Svolta nel caso dei cugini investiti a Vittoria, in provincia di Ragusa. È stato arrestato il pirata della strada alla guida del Suv che li ha travolti. Il momento dell’arresto è stato immortalato in un video pubblicato dalla Polizia di Stato, in cui si vedono gli agenti sul luogo del delitto, mentre esaminano il veicolo, e mentre trasferiscono il 34enne Rosario Greco dalla caserma all’auto della polizia. Il pirata della strada è stato trovato positivo all’alcol test ed è accusato di omicidio stradale.

Il video della polizia

Cugini investiti a Vittoria, arrestato 34enne

La tragedia si è consumata intorno alle 21 nel Comune di Vittoria. Alessio e Simone, due cugini rispettivamente di 12 e 11 anni, sono stati investiti da una Jeep Renegade. L’uomo alla guida è stato arrestato. La polizia ha rilevato nel suo sangue un tasso alcolemico quattro volte superiore a quello consentito. L’uomo ha inoltre ammesso di aver fatto uso di cocaina e di non aver prestato soccorso ai cugini investiti. Insieme a lui, a bordo del Suv si trovavano altre tre persone, fuggite insieme al conducente. In seguito “hanno fornito un’esatta dinamica di quanto accaduto, addebitando ogni responsabilità al conducente”, hanno fatto sapere fonti della polizia.

Il momento dell'arresto

Un morto e un ferito grave

Il bilancio dell’incidente è drammatico. Alessio è morto sul colpo, mentre il cuginetto Simone è stato ricoverato in condizioni critiche all’ospedale di Vittoria. Dopo un primo intervento chirurgico durato oltre cinque ore, è stato trasferito in eliambulanza al Policlinico di Messina, dove ha subito una seconda operazione. Troppo gravi le lesioni riportate agli arti inferiori, tanto da richiedere l’amputazione. Eloisa Gitto, direttrice dell’unità operativa di terapia intensiva neonatale del Policlinico, ha dichiarato: “Purtroppo non abbiamo potuto salvargli le gambe, che sono state tranciate durante l’incidente”.