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Esplosione raffineria Eni a Pavia: alta colonna di fumo nero

Esplosione raffineria Pavia

Il Comune di Sannazzaro de' Burgondi informa: "Nessun ferito, la situazione è sotto controllo".

I residenti di Sannazzaro de’ Burgondi sono stati svegliati da un forte boato, a cui è seguito un incendio che ha sollevato un’alta colonna di fumo. Intorno alle ore 6.45, una violenta esplosione si è verificata alla raffineria Eni nel Monferrato, in provincia di Pavia. Secondo le prime indiscrezioni, non ci sarebbero vittime né feriti.

Esplosione raffineria Pavia

L’esplosione che ha interessato la raffineria Eni nella provincia di Pavia è avvenuta alle prime luci dell’alba di martedì 17 settembre. Al forte boato, udito dai residenti dell’intera zona, è seguito il rogo che ha generato un’alta colonna di fumo nero, visibile a chilometri di distanza. Le esalazioni fuoriuscite dalla raffineria in fiamme hanno reso l’aria irrespirabile.

Sul posto sono prontamente intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco, al lavoro per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’impianto.

L’amministrazione comunale di Sannazzaro de’ Burgondi ha diffuso una nota in cui si informa: “Abbiamo attivato le procedure interne comunali (PEC). È stato attivato l’allarme interno ENI e ora sta rientrando. Nessun ferito, tutto sotto controllo. Vi terremo aggiornati”.

Incendio in fabbrica ad Avellino

L’esplosione di Pavia si è verificata a pochi giorni di distanza dall’incidente che ha interessato una fabbrica di batterie d’auto di Pianodardine, in provincia di Avellino. Una densa colonna di fumo nero si è alzata dallo stabilimento e ha ricoperto la città. Il sindaco Gianluca Festa ha invitato i concittadini a non uscire di casa e a chiudere tutte le finestre. Maria Tirone, prefetto di Avellino, ha dichiarato lo stato di emergenza.