Alberto Pastori Tragedia sfiorata a Monza, in Lombardia, dove una bomba molotov è esplosa all’interno della sede del sindacato Cub. I residenti della zona hanno udito l’esplosione intorno alle 3.30 del mattino di ieri, domenica 6 Ottobre 2019, chiamando subito l’intervento delle forze dell’ordine.
Stando a quanto riportato dal sito milano.fanpage.it, fortunatamente non si contano feriti. Danni ingenti, invece, si registrano agli uffici del sindacato di base. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, qualcuno, al momento non è ancora chiaro se una o più persone, avrebbe forzato la tapparella di una delle finestre dell’edificio che ospita la sede di via Piave. La zona è abbastanza isolata.
Monza: esplode bomba nella sede del sindacato
Una volta entrati all’interno dell’edificio, i criminali avrebbero piazzato una bomba molotov esplosa pochi minuti dopo. Sul posto sono giunti Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia. Cgil, Cisl e Uil di Monza Brianza hanno espresso la loro solidarietà alla Cub per l’attentato subito con queste parole: “Nonostante le differenze che caratterizzano la nostra azione da quella del sindacato di base, non possiamo accettare che la violenza e le minacce fermino la libera azione a difesa dei lavoratori. Alle bombe molotov rispondiamo con la nostra vicinanza ai colleghi della Cub di Monza”.
Qualche minuto dopo l’esplosione sul posto sono arrivati anche i responsabili del sindacato secondo i quali, si tratterebbe di un vero e proprio atto intimidatorio. “Questo attacco di carattere mafioso non fermerà la decisa e convinta lotta del nostro sindacato Cub a difesa degli interessi dei lavoratori” hanno detto. Le forze dell’ordine hanno immediatamente iniziato ad effettuare tutti i rilievi del caso e ad interrogare i rappresentati del sindacato. In base al loro racconto, non ci sarebbero stati minacce, avvertimenti o dispetti di alcun tipo.
