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Aboubakar Soumahoro offeso da un tassista: "Sali davanti o non entri"

Aboubakar Soumahoro

Ennesimo episodio di razzismo a Roma. Un tassista rifiuta di far sedere sui sedili posteriori il noto sindacalista Aboubakar Soumahoro.

Tu sali davanti o non entri nel mio taxi”. Questa la frase rivolta da un tassista di Roma ad Aboubakar Soumahoro, sindacalista italo-ivoriano noto per la lotta contro il caporalato. Il sindacalista ha denunciato il comportamento razzista del tassista con un post pubblicato sul proprio account Twitter. Lo stesso tassista si sarebbe fermato pochi minuti dopo per far accomodare altri clienti, proprio nel posto negato qualche minuto prima a Soumahoro. Nello stesso post Soumahoro ci tiene a sottolineare che questo atteggiamento non rappresenta in assoluto quello di migliaia di tassisti della capitale che lavorano con impegno e professionalità.

Offese a Aboubakar Soumahoro: la solidarietà del web

L’offesa razzista contro Soumahoro risale al 9 ottobre e da quel momento sui social si è scatenata una campagna di solidarietà da parte degli utenti. Alcuni hanno invitato il sindacalista a denunciare il fatto all’Ufficio nazionale anti discriminazioni, altri hanno espresso la propria vicinanza e indignazione. È intervenuto nel dibattito social anche un altro tassista di Roma che ha assicurato come Soumahoro sarà sempre il benvenuto nel suo taxi. Sull’episodio razzista si è espresso anche Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia. Ha ribadito in un tweet come Soumahoro abbia fatto bene a denunciare subito l’accaduto, precisando che tale comportamento non rappresenta affatto l’intera categoria dei tassisti.

La capitale non è nuova a episodi di razzismo. Neanche un mese prima di questa denuncia, sempre a Roma, un tassista indiano è stato picchiato, insultato e derubato da tre ragazzi italiani di 18 anni.