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Insulti a Balotelli, Salvini: "E' la mia ultima preoccupazione"

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Salvini non ci sta e prende le distanza da quanto accaduto a Verona: "Un operaio dell'Ilva vale 10 Balotelli".

Nella sfida salvezza del Bentegodi Verona-Brescia di domenica 3 novembre, un gruppo di tifosi (non identificato) presente in curva per il match ha riservato cori razzisti verso Mario Balotelli, la cui reazione è stata tanto decisa da indurre il direttore di gara a sospendere la partita. L’episodio è stato fortemente condannato da esponenti del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, soprattutto sono state oggetto di profondo attacco le parole rilasciate dal capo ultras dell’Hellas Luca Castellini, il quale ha dichiarato esplicitamente che Balotelli non sarà mai del tutto italiano. Immediata la risposta di Andrea Marcucci (presidente dei senatori del Pd) e di Vincenzo Spadafora (ministro dello sport), i quali hanno invocato l’applicazioni di rigide sanzioni per quanto accaduto a Verona.

Salvini-Balotelli, nuovo scontro

Sicuramente, l’ambiente sportivo è stato maggiormente dalle dichiarazioni di Michele Uva, vice presidente della Uefa, il quale ha attaccato il ruolo rivestito dalla politica in Italia: “Gli episodi derivano non solo dalla cultura all’interno degli stadi, purtroppo è una cultura che si materializza nelle strade e grande responsabilità ce l’hanno anche i nostri politici“. Attacco (implicito) al ruolo di Matteo Salvini, l’uomo politico che più di tutti si è messo in prima fila nella lotta contro l’immigrazione. L’ex ministro degli interni ha contrattaccato, accusando Balotelli per l’eccessiva gogna mediatica: “Con 20 mila posti di lavoro a rischio Balotelli è l’ultima mia preoccupazione, ma proprio l’ultima. Vale più un operaio dell’Ilva che 10 Balotelli. Il razzismo va condannato ma non abbiamo bisogno di fenomeni“. Posizione condivisa dall’ex ministro della Lega Fontana e dal sindaco di Verona Federico Sboarina, il quali hanno parlato di “vergognosa gogna mediatica contro Verona e i suoi tifosi“.

L’intervento della Meloni

Dopo i forti attacchi pervenuti dalla maggioranza parlamentare attuale e le distanze di Matteo Slavini nel suo discorso tenutosi nel corso della conferenza stampa in Senato, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha voluto lanciare anche lei un messaggio per commentare l’episodio del Bentegodi: “Se insulti razzisti ci sono stati, penso che si debbano sempre prendere provvedimenti perché assolutamente bisogna combattere il razzismo negli stadi. Non ho seguito la cosa, non ero allo stadio. Ho sentito che qualcuno invece diceva che non c’erano stati questi cori ma questo non sono in grado di dirlo perchè allo stadio non c’ero”.