> > Terremoto in Abruzzo, scossa di 4.4 gradi al confine con il Lazio

Terremoto in Abruzzo, scossa di 4.4 gradi al confine con il Lazio

terremoto-abruzzo

Una forte scossa di terremoto di 4.4 gradi è stata registrata tra le regioni di Lazio ed Abruzzo, con epicentro in provincia dell'Aquila.

Attimi di panico tra le regioni Lazio ed Abruzzo, dove intorno alle ore 18:35 è stata registrata una scossa di terremoto al momento stimata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sui 4.4 gradi della scala Richter. Lo stesso istituto scientifico italiano da come area dell’epicentro la zona della provincia dell’Aquila, per la precisione a 5 chilometri a Sud Est del comune di Balsorano, anche se la scossa è stata distintamente avvertita anche a Roma e in tutto il Lazio. Attualmente non si registrerebbero danni a cose o persone ma si attendono ulteriori aggiornamenti sul caso.

Terremoto in Abruzzo, scossa avvertita a Roma

Stando ai dati raccolti dall’Ingv, l’epicentro della scossa sarebbe situato proprio lungo il confine che separa il Lazio e l’Abruzzo, tra il comune di Balsorano in provincia dell’Aquila e quello di Pescosolido in provincia di Frosinone. La scossa del 7 novembre è stata solo l’ultima di uno sciame sismico che da diverse ora sta interessando l’aquilano, tanto che proprio il sindaco di Balsorano Antonella Buffone aveva disposto in via precauzionale le chiusura delle scuole per la giornata di oggi. L’ipocentro del terremoto è stato registrato a circa 14 chilometri di profondità.

Proprio in merito alla scossa si è espresso in questi minuti anche il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, che su Facebook ha dichiarato: “Scosse di terremoto a Balsorano. Ho appena parlato con il sindaco Antonella Buffone e con il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di L’Aquila, Mauro Malizia: la situazione è sotto controllo. E noi siamo a disposizione”. Affermazioni confermate anche da un successivo comunicato della Protezione Civile, emanato in serata: “Dalle verifiche effettuate, l’evento, con epicentro localizzato tra i comuni di Balsorano in provincia dell’Aquila, Pescosolido e Sora in provincia di Frosinone, risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati registrati danni a persone o cose”.

La stessa sindaca di Balsorano ha sottolineato la paura dei residenti, che sono subito scesi in strada non appena sentita la scossa. Antonella Buffone ha inoltre ringraziato la vicinanza mostrata dalla autorità locali: “Stiamo facendo le verifiche sul territorio ma devo dire che la Protezione Civile regionale ci sta già venendo incontro e anche i Vigili del Fuoco. Non ci sono danni a persone o cose. Immediatamente è giunta la solidarietà da parte del presidente della Regione, del sindaco dell’Aquila e del presidente della provincia dell’Aquila e quindi sto ricevendo aiuto da parte di tutti, come se fossero già pronti per qualcosa di più importante. Già oggi pomeriggio c’è stato un incontro in comune con le Forze dell’Ordine locali”.

Le scosse di assestamento

A seguito dell’evento tellurico, sono state numerose le scosse di assestamento che si sono susseguite nei minuti successivi. Le microscosse, quasi tutte di magnitudo tra l’1.1 e l’1.5 della scala Richter, hanno come epicentro la zona tra Balsorano e Pescosolido anche se alcune sono state registrate anche nei dintorni di Sora, nel frusinate. Anche gli ipocentri delle scosse sono tutti tra i 13 e i 14 chilometri di profondità, tra per quella registrate a Sora che si aggirerebbero invece intorno ai 19 chilometri.

Il commento del governatore Marsilio

In serata sono giunte anche le dichiarazioni del governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio, che in un post sui social ha confermato l’attivazione della sala operativa della Protezione Civile. Marsilio ha inoltre evidenziato la possibilità che le scuole di Balsorano possano rimanere chiuse in via precauzionale anche per la giornata di domani.

Le testimonianze sui social

Come già accennato, la scossa è stata avvertita distintamente anche dagli abitanti della Capitale e del basso Lazio, che sui social riferiscono anche della lunga durata dell’evento sismico: “Roma, zona piazza bologna. 20-30 secondi buoni”, ma anche: “Avvertito bello forte in zona Castelli Romani”. Anche ad Avezzano e in alcuni paesi della Marsica la scossa è stata sentita dalla popolazione, con diverse persone scese in strada terrorizzate. Numerose inoltre anche le chiamate ai Vigili del Fuoco.