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Suicidi tra i militari, i numeri crescono: le cause

suicidi tra i militari

Nell'ultimo anno sono aumentati drasticamente i dati relativi ai casi di suicidio tra i militari: le cause e i motivi.

Sono preoccupati i dati emersi nell’ultimo periodo in relazione all’incidenza dei suicidi tra i militari. A novembre sono stati organizzati numerosi convegni sul tema, che sembra essere quanto mai attuale nella giornata in cui una soldatessa è stata ritrovata morta nei bagni della fermata della metro Flaminio a Roma: le forze dell’ordine sembrano infatti propendere per il suicidio, anche se al momento la dinamica dei fatti non è ancora stata chiarita.

Suicidi tra i militari: dati in aumento

Ciò che emerso è una maggiore sensibilità sul tema tanto da evidenziare la necessità di “accendere un faro sul tema con iniziative sul territorio nazionale”. La Cgil ha organizzato una serie di incontri cui hanno partecipato psicologi, sociologi, dirigenti per evitare che il problema venga banalizzato e lasciato in sordina. Dall’inizio dell’anno sarebbero 26 i suicidi registrati tra i graduati delle Forze Armate. Il problema alla base sembra avere una innegabile relazione con la qualità del lavoro, gerarchizzato e spesso caratterizzato da un eccesso di diritti civili e sociali.

Le condizioni di lavoro

È inammissibile che lo Stato lo abbandoni quando è in difficoltà” ha sottolineato dal ministero della Giustizia. Ciò su cui va posto l’accento è il fatto che il militare sia prima di tutto un uomo con fragilità e paure. Indossare l’uniforme, non significa infatti essere un “supereroe” e questa è una convinzione che deve essere necessariamente smantellata. Molto spesso dietro i casi di suicidio si cela infatti un pesante disagio psicologico rimasto sopito e inascoltato.